FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3966877
Home » Ricerca » CREA: grazie alla FLC importanti riconoscimenti per i lavoratori dell’ente

CREA: grazie alla FLC importanti riconoscimenti per i lavoratori dell’ente

Riconosciuto ai lavoratori sia il diritto ad avere una ricostruzione di carriera comprensiva dei periodi di lavoro a tempo determinato sia il pagamento delle differenze retributive.

23/02/2023
Decrease text size Increase  text size

Le sentenze degli ultimi mesi, anche dei giudici di secondo grado, sono state tutte favorevoli ed hanno riconosciuto ai lavoratori (ricercatori/tecnologi) rappresentati dal legale della FLC CGIL avv. Francesco Americo sia il diritto ad avere una ricostruzione di carriera comprensiva dei periodi di lavoro a tempo determinato sia il pagamento delle differenze retributive.

In data 26 gennaio il Tribunale di Roma ha condannato il CREA al riconoscimento del servizio a tempo determinato prestato dalla lavoratrice e quindi a predisporre una nuova ricostruzione di carriera con aggiornamento della fascia stipendiale e con il pagamento delle differenze retributive.

Del medesimo tenore anche un’altra pronuncia del Tribunale di Roma pubblicata il 18 gennaio 2023.

I giudici di primo grado hanno richiamato i principi comunitari e le sentenze della Corte Suprema di Cassazione nonché la giurisprudenza anche di merito intervenute in materia.

Si segnala anche la recente pronuncia pubblicata dalla Corte di appello di Roma in data 21 febbraio 2023, con la quale il giudice di appello ha respinto il ricorso proposto dal CREA finalizzato, questo, ad ottenere la riforma della sentenza di primo grado favorevole al lavoratore; anche in questo caso, il ricercatore rappresentato dall’avv. Francesco Americo, ha avuto piena tutela; i giudici di appello hanno respinto tutte le eccezioni sollevate dal CREA e confermate le tesi sostenute dal legale in primo grado e fatte proprie dal giudice.

La FLC CGIL ancora una volta dimostra con fermezza di tutelare le lavoratrici ed i lavoratori con tutte le azioni possibili per ottenere il riconoscimento dei loro diritti.

Altre notizie da: