Comunicato stampa dei segretari confederali cgil, cisl, uil, sullo sciopero del 24-10
Contro la controriforma previdenziale che colpisce pesantemente la previdenza e le pensioni pubbliche.
COMUNICATO STAMPA DEI SEGRETARI CONFEDERALI DI
CGIL - CISL - UIL
PATTA-FURLAN-SORGI-FOCCILLO
Le Segreterie Nazionali di CGIL-CISL-UIL, le categorie del Pubblico Impiego della Scuola, dell'Università e della Ricerca, hanno, nell'incontro odierno, confermato le ragioni che sono alla base dello sciopero generale dell'intera giornata per il 24 ottobre al quale anche i pubblici dipendenti parteciperanno in modo massiccio.
Contro la controriforma previdenziale che colpisce pesantemente la previdenza e le pensioni pubbliche.
Contro una finanziaria che non prevede le risorse economiche per rinnovare i contratti, difendendo il potere di acquisto delle retribuzioni, falcidiato dall'inflazione.
Contro una politica di tagli della P.A., della Scuola, dell' Università e della Ricerca, che riduce la qualità dell'intervento pubblico, verso i cittadini e lo stesso lavoro pubblico.
Le Organizzazioni Confederali e delle categorie del Pubblico Impiego e della Scuola hanno richiesto un immediato incontro con il Governo per ottenere una profonda modifica della Finanziaria sui temi del lavoro pubblico, della pubblica amministrazione, della scuola, università e ricerca e incontreranno i gruppi parlamentari, iniziando da domani da quelli dell'opposizione.
Dopo lo sciopero del 24 ottobre le Confederazioni, le categorie del Pubblico Impiego e della Scuola si incontreranno per decidere ulteriori mobilitazioni nell'ambito del prosieguo delle iniziative sia per le questioni generali sia per quelle del Pubblico Impiego.
Roma, 15 ottobre 2003
Servizi e comunicazioni
I bandi in Gazzetta Ufficiale
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Giovedì 31 ottobre è sciopero dei settori della Conoscenza: le iniziative nelle città
- Legge di bilancio 2025: zero risorse per il contratto 2022-2024, tagli di organico e blocco del turn over per scuola, università, ricerca e Alta formazione artistica e musicale