Gravi criticità sulla valutazione dei dirigenti scolastici
L’ordine del giorno approvato dalla struttura di comparto regionale dei dirigenti scolastici della FLC CGIL.
A cura della FLC CGIL Roma e Lazio
Ordine del giorno della
struttura di comparto regionale FLC CGIL della dirigenza scolastica
La struttura regionale di comparto dei dirigenti scolastici della FLC CGIL di Roma e Lazio, riunitasi il 22 marzo 2017 a Roma per discutere delle problematiche connesse alla valutazione dei dirigenti scolastici, rilevate le gravi criticità che si sono evidenziate nella procedura attivata dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio relativamente alla individuazione dei componenti dei nuclei di valutazione e allo svolgimento delle attività di formazione rivolte ai dirigenti scolastici, conferma il giudizio negativo già più volte espresso dalla FLC CGIL sulle modalità di valutazione dei dirigenti scolastici previste nella legge 107/2015 e definite dalla Direttiva 36/2016, evidenziando anche le ulteriori criticità emerse nei momenti di confronto tra nuclei di valutazione e dirigenti valutati rispetto alla definizione e utilizzazione di protocolli di valutazione efficaci in grado di correlare i dati emersi dalla lettura della documentazione delle scuole e dei traguardi dei RAV relativi ai risultati degli alunni al lavoro dei dirigenti i scolastici.
Le criticità evidenziate dimostrano come la procedura di valutazione costruita del MIUR non sia coerente con l’alto grado di complessità del profilo del dirigente scolastico che esige non una valutazione solo cartacea effettuata esaminando file ed evidenze prodotte dai dirigenti scolastici ma un rapporto paritario e un confronto diretto e contestualizzato tra valutato e valutatore, attraverso il quale si possa determinare un effettivo miglioramento della professionalità del dirigente scolastico.
La struttura di comparto invita pertanto i dirigenti scolastici del Lazio a rappresentare in tutte le sedi tali criticità e a chiedere l’immediata sospensione della procedura di valutazione attivata dal MIUR con il conseguente ripristino delle modalità contrattuali di attribuzione della retribuzione di risultato connessa alla fascia di complessità della scuola di servizio.
La struttura di comparto ritiene altresì necessario che il MIUR apra immediatamente un confronto con le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V della dirigenza scolastica finalizzato all’individuazione di modalità di valutazione coerenti con il profilo del dirigente scolastico, supportate da nuclei di valutazione selezionati con le procedure definite nel CCNL dell’Area V mai abrogato dalla legge 107, non orientate alla classificazione dei dirigenti scolastici ma al loro miglioramento professionale.
Roma, 22 marzo 2017
I dirigenti scolastici componenti
della struttura di comparto regionale
della FLC CGIL
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