Scuole Serramazzoni: continua l’incertezza sulle sedi
Proclamato lo stato di agitazione, si va verso lo sciopero del personale.
A cura della FLC CGIL Modena
Sulla complicata vicenda delle scuole di Serramazzoni prendono posizione i lavoratori, docenti e personale Ata, che questa mattina hanno partecipato numerosi ad una assemblea sindacale.
L’istituto comprensivo di Serramazzoni (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) versa da tempo in una situazione di pesante criticità: la scuola media è ospitata all'interno di container, la primaria ha una sistemazione non ottimale e la scuola dell'infanzia è stata chiusa per inagibilità.
Ed è proprio la chiusura del plesso dell'infanzia che ha determinato la gravità della situazione: a tutt'oggi oltre 100 bambini di 3-5 anni sono a casa e non sanno se e quando potranno avere una scuola e uno spazio per loro; le famiglie stanno facendo incredibili sacrifici per fare fronte a tutto questo e molti genitori hanno evidenti ed enormi difficoltà sul posto di lavoro.
Infine 16 lavoratori, tra docenti e personale Ata, non hanno certezze rispetto all'organizzazione del proprio lavoro.
Ieri pomeriggio si sarebbe dovuto tenere un incontro tra il sindaco di Serramazzoni e la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo, incontro concordato nel corso di una precedente riunione sindacale tenutasi venerdì scorso, e durante il quale il primo cittadino di Serramazzoni si era impegnato a portare una proposta che permettesse di tamponare l'emergenza.
Peccato che né il sindaco e né altri amministratori si siano presentati al previsto appuntamento e, di conseguenza, a tutt'oggi alunni, lavoratori e famiglie vivano nella più assoluta incertezza.
Questa situazione non è più sostenibile.
Per questo motivo l'assemblea degli insegnanti e Ata di questa mattina ha deciso di proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale, docente e non docente, della scuola e di chiedere un incontro urgente al prefetto di Modena e a tutte le parti coinvolte: sindaco, dirigente scolastica, ufficio scolastico provinciale di Modena. Se questo incontro non sarà risolutivo, si andrà verso lo sciopero di tutto il personale.
L'assemblea dei lavoratori ha inoltre assunto l'impegno di organizzare un’iniziativa di mobilitazione e sensibilizzazione della cittadinanza entro i prossimi giorni.
Va rilevato inoltre che il prossimo 7 gennaio si apriranno le iscrizioni per il prossimo anno scolastico: i rischi di fuga verso altre scuole e le conseguenze di spopolamento della cittadina appenninica sono evidentemente sotto gli occhi di tutti.
___________________
L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’IC di Serramazzoni riunitasi in data 10 dicembre, preso atto delle gravissime criticità che coinvolgono la scuola e della situazione di emergenza che coinvolge alunni, personale e famiglie; preso atto delle mancate risposte da parte dell’amministrazione comunale e preoccupata dalle possibili ripercussioni e conseguenze per il futuro della scuola, sui bambini e sulla comunità Serramazzonese, assume il documento allegato e letto in assemblea, proclama lo stato di agitazione di tutto il personale e impegna le OoSs a richiedere un incontro urgente al prefetto di Modena, alla DS, al sindaco e alla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale.
L’assemblea dei lavoratori si impegna inoltre ad organizzare una iniziativa di mobilitazione e sensibilizzazione della cittadinanza entro i prossimi giorni.
OdG Assemblea lavoratori Istituto Comprensivo Serramazzoni, 10.12.19
Approvato all’unaninimità
___________________
Al Sindaco del Comune di Serramazzoni
al D.S. dell'I.C. di Serramazzoni
dott.ssa Paola Brogi
alle RSU dell'I.C. Di Serramazzoni
alle rappresentanze sindacali provinciali
L'assemblea unitaria dei lavoratori dell'Istituto Comprensivo di Serramazzoni, riunitasi in data 10/12/2019 presso la sala di cultura di Serramazzoni, esprime grande preoccupazione per la gravissima situazione di precarietà delle strutture messe a disposizione dal comune, per effettuare il servizio scolastico. L'attuale amministrazione sta mostrando difficoltà nel gestire questa difficilissima situazione ereditata dalle precedenti amministrazioni.
Si ricorda che:
- la scuola secondaria di primo grado è ubicata in container ad uso scolastico dalla metà dello scorso anno, dopo aver dovuto affrontare sei mesi di doppi turni (a.s.2018-19) e dopo aver passato l'anno precedente (2017-2018) in altri container;
- la scuola primaria "L. Casolari" è attualmente collocata presso la struttura dell'associazione "Paride Colfi", dopo aver vissuto i due precedenti anni scolastici (2017-2018 e 2018-2019) in locali assolutamente inadeguati alle necessità scolastiche e persino dislocati in edifici diversi;
- la scuola dell'infanzia di Serra centro è attualmente priva di sede e dal giorno 23/11/2019 il servizio scolastico risulta sospeso a tempo indeterminato; nell'a.s. 2018/2019 la suddetta scuola è stata collocata nel palazzetto dello sport, ad orario ridotto in condivisione con altre attività;
- l'ufficio di segreteria è stato dislocato in locali anch'essi di fortuna presso il pian terreno del municipio, opera in spazi sacrificati e senza l'accesso diretto all'archivio, che è rimasto nei locali della vecchia scuola "Cavani".
Ricordiamo che in questi anni tutto il corpo docente ed il personale scolastico ha continuato ad operare con dedizione per offrire un'offerta formativa motivante ed adeguata, nonostante la mancanza di strumenti, spazi e l'impossibilità di utilizzare le attrezzature, i materiali e i laboratori realizzati in tanti anni di lavoro progettuale svolto con passione. In particolare è doveroso sottolineare che la permanenza della scuola dell'infanzia nei locali della palestra ha reso estremamente difficoltosi la progettazione, l'attuazione e il raggiungimento degli obiettivi programmati per i bambini di quella fascia di età.
Tutto ciò è stato fatto a costo di grande sacrificio dei docenti, di tutto il personale scolastico, degli alunni e delle loro famiglie.
Ad oggi l'unica proposta dell'amministrazione comunale, formalizzata e pervenuta alla dirigenza dell'istituto comprensivo, è stata quella del ricollocamento della scuola dell'infanzia di Serra centro presso i locali della scuola primaria di San Dalmazio, con conseguente trasferimento degli alunni di tale plesso nei locali della scuola primaria di Riccò in orario pomeridiano (quindi doppio turno).
Il Collegio dei Docenti e il Consiglio d'Istituto, nelle rispettive sedi, hanno bocciato all'unanimità tale proposta.
In considerazione di quanto sopra, l'assemblea dei lavoratori dell'istituto comprensivo di Serramazzoni
CHIEDE
al Sindaco del Comune di Serramazzoni di dare risposte certe in merito a:
- soluzione immediata per il ricollocamento della scuola dell'infanzia e per la riattivazione dei servizi;
- tempi certi e motivati per la riapertura dell'ala nuova della scuola dell'infanzia;
- aggiornamento ufficiale sullo stato dell'arte del progetto del polo scolastico
Riteniamo e temiamo che il perdurare di questa situazione critica determinerà un forte l'esodo di iscritti con conseguente rischio di sottodimensionamento, perdita di classi, perdita di posti di lavoro per tutto il personale scolastico e scomparsa dell'Istituto Comprensivo di Serramazzoni.
Esprimiamo forte preoccupazione per il futuro sociale e culturale del paese, sottolineando il valore e l'importanza della scuola, specialmente in un paese sempre più povero di spazi culturali e sociali.
Serramazzoni, 10/12/2019
Servizi e comunicazioni
Dove siamo
Ora e sempre esperienza!
Attività formative
- Eventi Firenze, VII Convegno “Didattica della matematica”
- Lazio Riforme scolastiche tutor e orientamento, filiera tecnico-professionale, ITS, carriera docenti: il 6 febbraio seminario a Roma
- Eventi Ritorno a Barbiana: il coraggio pedagogico tra testimonianze e proposte
- Eventi Don Lorenzo Milani tra storicità e attualità
- Eventi Roma, Insegnare comunità a scuola. Desiderio, differenze, relazioni: uno sguardo femminista che attraversa i saperi
I più letti
- Dimensionamento scolastico: FLC CGIL Sicilia, taglio inaccettabile che impoverisce il sistema educativo
- Dimensionamento rete scolastica, taglio di 5 autonomie su Palermo.
- Scuola, FLC CGIL Sicilia: servono scelte coraggiose, subito un direttore generale all’USR
- Carta docenti: il tribunale di Aosta ribadisce che spetta anche al personale educativo
- Il Ministero dell’Istruzione bandisce il secondo concorso PNRR, frustrando le aspettative di numerosi precari, idonei nei concorsi ordinari precedenti