Estero. Dopo i tagli sul contingente ora si corre il rischio che la mobilità tra sedi non si faccia
E’ quanto emerso in occasione dell’incontro del 17 marzo u.s. dove è stato annunciato dal MAE che l’assenza di risorse potrebbe determinare il blocco delle procedure sulla mobilità. Protesta dei sindacati.
Ormai siamo alla frutta!
Fra tagli di posti di contingente, mancata indizione delle prove di selezione e aggiornamento delle graduatorie ora secondo il MAE si corre il rischio che la mobilità - tra sedi estere - possa essere messa in seria discussione per via dell’assenza dei fondi nel relativo capitolo di bilancio con particolare riguardo alle spese di viaggio, di prima sistemazione e trasporto masserizie.
Questa prospettiva è emersa chiaramente in occasione della riunione del 17 marzo u.s.; riunione che era finalizzata proprio al confronto sul rinnovo del contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità.
Nonostante che fosse stato raggiunto un accordo di massima su alcune leggere modifiche del contratto sulla mobilità, la delegazione di parte pubblica ha dichiarato di non poterlo sottoscrivere proprio per via dell’assenza della dovuta copertura economica da parte del capitolo di bilancio di riferimento.
Nodo questo che, secondo il MAE, potrebbe essere sciolto solo in occasione dell’assetto di bilancio previsto tra l’altro per la tarda primavera.
Da qui la scelta del MAE di attendere quell’evento per poter poi operare.
Si tratta, a giudizio della FLC Cgil e delle altre OO.SS., di una scelta assurda, non condivisibile, illegittima e impraticabile dal punto di vista giuridico, contrattuale e procedurale che produrrebbe conseguenze disastrose.
Se il nuovo contratto sulla mobilità non dovesse essere sottoscritto sul piano giuridico/contrattuale rimangono in vigore le norme preesistenti ovvero il testo contrattuale del passato anno scolastico. Una norma pattizia rimane in vigore fino a quando non viene sostituita da un nuovo accordo, quindi la situazione non muta.
Pertanto le operazioni sulla mobilità vanno comunque fatte, benché sulla base delle vecchie norme.
Se il MAE non dovesse procedere con le operazioni di mobilità si verrebbe a determinare una situazione paradossale in base alla quale non si potrebbe dar seguito all’attribuzione di nuove nomine per la copertura dei posti vacanti.
Il CCNL, infatti, prevede un iter ben preciso: prima si procede con la mobilità e successivamente con i nuovi incarichi al personale in servizio in territorio metropolitano inserito nelle graduatorie permanenti.
Interrompere questa previsione contrattuale congelando i trasferimenti tra sedi estere non solo significherebbe una grave violazione contrattuale ma innescherebbe un contenzioso di vaste dimensioni.
Proprio per questo la FLC Cgil e le altre sigle sindacali hanno esplicitamente invitato il MAE a procedere con le operazioni di mobilità e a ritirare l’idea di un congelamento dei trasferimenti.
Per la FLC Cgil ci si trova di fronte ad un disegno ben preciso che, sebbene non esplicitato, sta smantellando non solo il sistema delle relazioni sindacali ma lo stesso sistema delle scuole e delle iniziative scolastiche e culturali italiane all’estero. Si tratta di una controriforma strisciante che tende a far implodere il sistema.
Del resto la stessa Direzione delle culturali ha fatto ben poco in questi ultimi due anni per evitare i continui e pesanti tagli di risorse al proprio bilancio accettando passivamente tutto quello che le veniva imposto sia dal MEF ovvero Tremonti che dallo stesso MAE ovvero Frattini.
Le OO.SS. valuteranno nei prossimi giorni di intervenire unitariamente direttamente sul Ministro degli Esteri non solo per denunciare le gravi violazioni contrattuali ma per chiedere un’inversione di tendenza finalizzata ad evitare lo smantellamento del sistema.
Sempre in occasione dell’incontro l’Amministrazione ha fornito l’elenco dei posti disponibili per mobilità 2010/2011.
Roma, 17 marzo 2010
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
- Mobilità scuola 2024/2025: docenti, pubblicati gli esiti
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Note ministeriali Nota 9166 del 13 maggio 2024 - Decreto ministeriale 470 del 21 febbraio 2024 - Dottorati di ricerca AFAM - Modifiche dei regolamenti didattici delle Istituzioni
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici