FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3914199
Home » Comunicati stampa » Comunicati FLC CGIL » Quota 96: Pantaleo, bene approvazione emendamento dalla Commissione Affari Costituzionali

Quota 96: Pantaleo, bene approvazione emendamento dalla Commissione Affari Costituzionali

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

27/07/2014
Decrease text size Increase  text size

L'emendamento approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera che consente il pensionamento agli insegnanti che nel 2012 avevano maturato il diritto alla pensione con quota 96 sana una palese ingiustizia e consente di procedere a 4 mila nuove immissioni in ruolo. È altrettanto positiva la possibilità di rivalutare le pensioni per le donne che avevano deciso di lasciare il lavoro con 57 anni di età e 35 anni optando per il calcolo con il sistema contributivo per tutti gli anni di servizio.

Ci auguriamo che l'emendamento non venga stravolto nei passaggi parlamentari e che si modifichi la parte relativa al pagamento della liquidazione che penalizza fortemente coloro che andranno in pensione con quota 96.

Ora bisogna ulteriormente intervenire per cambiare la legge Fornero per tutti garantendo una maggiore flessibilità in uscita e senza penalizzazioni. La piattaforma di Cgil-Cisl-Uil rivendica modifiche strutturali altrimenti si rischia di avere differenti regole nel pensionamento nei settori pubblici e tra settori pubblici e privati. Senza interventi sulla pessima riforma delle pensioni nei prossimi anni gli spazi per la stabilizzazione dei precari e per l'ingresso di giovani in tutti i settori della conoscenza saranno limitati.

Ribadisco la richiesta della FLC CGIL al Governo di procedere rapidamente alle immissioni in ruolo nella scuola, su tutti i posti disponibili e sul sostegno, che sono 55 mila (42 mila docenti e 13 mila ATA) senza alcuna penalizzazione in termini di diritti e salario per i precari. I ritardi che si stanno accumulando rischiano di condizionare negativamente l'inizio dell'anno scolastico.