Precari scuola: il parere del Senato sul reclutamento è un risultato importante. Vigileremo sulla trasparenza dei passaggi, ancora però poco chiari
Comunicato stampa di Francesco Sinopoli, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Il parere rilasciato dal Senato sulla delega relativa alla formazione iniziale e al nuovo reclutamento registra un importante risultato per il quale la FLC CGIL ha lavorato in questi anni, ma soprattutto in questi ultimi due mesi sui decreti delegati previsti dalla legge 107/15.
Finalmente i precari della seconda fascia d'istituto potranno entrare in una graduatoria di merito che sarà dichiarata ad esaurimento. È un risultato che rende giustizia alla professionalità di quanti avendo l'abilitazione e spesso anche la specializzazione sul sostegno, da anni garantiscono il regolare funzionamento delle scuole.
È un primo passo verso la stabilizzazione del precariato storico.
Vigileremo sulla trasparenza dei passaggi, ancora poco chiari, che saranno necessari per l'ingresso nella graduatoria di merito, ma soprattutto lavoreremo perché anche i precari della terza fascia con 36 mesi di servizio possano aspirare alla stabilizzazione senza incappare nelle regole del nuovo sistema di reclutamento previsto dal decreto delegato.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 20 SETTEMBRE | Incontro su Contrattazione Integrativa a.s. 2024/2025 MOF. MIM, ore 10:30
- 2 OTTOBRE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale dell’art. 178 del CCNL del personale Istruzione e Ricerca – triennio 2019/2021 – ARAN, 11.00
Seguici su facebook
I più letti
- Scuola: supplenze ATA a.s. 2024/2025 [SCHEDA]
- Il sindacato non firmatario del Contratto ora passa alle intimidazioni delle scuole
- Decreto legge onnicomprensivo: la FLC CGIL propone emendamenti
- Depositata in Parlamento una proposta di legge per ridurre di un anno la scuola secondaria di II grado
- “chiedilo a effellecì”: supplenze da GPS e graduatorie di istituto. Lunedì 16 settembre alle ore 14.30
- Gli aumenti promessi dal Ministro Valditara non bastano neanche per recuperare l’inflazione!