L'ora di religione non può essere valutata come le altre discipline
Dichiarazione di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
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Il Ministro Gelmini deve garantire la laicità della scuola pubblica italiana sancita dalla nostra Costituzione.
Per questa ragione, nel pieno rispetto del Concordato, l'ora di religione deve rimanere facoltativa. Non può determinare vantaggi di alcun genere, a cominciare dai crediti formativi e quindi non può essere valutata come una normale materia curriculare.
Piuttosto, il Ministro Gelmini dovrebbe preoccuparsi del fatto che si nega, per effetto di pesantissimi tagli, il diritto ad avvalersi dell'insegnamento alternativo.
Non permetteremo di trasformare la scuola pubblica italiana, che dovrebbe essere laboratorio interculturale, in una istituzione confessionale e autoritaria.
Roma, 13 ottobre 2009
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