Berlusconi contro la scuola pubblica. Pantaleo: parole eversive
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Le parole del Presidente del Consiglio contro la scuola pubblica sono eversive perché mirano a cancellare la libertà d'insegnamento. È un ulteriore attacco ai valori della Costituzione per sostituirli con i suoi interessi privati.
Appare chiaro, da quelle farneticanti parole, come le controriforme del Ministro Gelmini mirino unicamente a distruggere l'istruzione pubblica e la libertà nelle scuole e nelle università pubbliche.
Un presidente del Consiglio e un Governo moralmente impresentabili non hanno alcun diritto di attaccare il diritto allo studio e la dignità dei docenti. Risponderemo con lo sciopero generale del 6 maggio e con una mobilitazione immediata nelle scuole e nelle università.
Sappia Berlusconi che non riuscirà a trasformare gli insegnanti in suoi portavoce o nelle veline delle sue televisioni.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 20 SETTEMBRE | Incontro su Contrattazione Integrativa a.s. 2024/2025 MOF. MIM, ore 11:15
- 2 OTTOBRE | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019/2021. ARAN, ore 11.00
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