Contratto “Istruzione e Ricerca”: una decisione giusta per la tutela di chi lavora
Comunicato unitario FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA.


![]() |
Il contratto decisione giusta per la tutela di chi lavora
Il CCNL firmato venerdì 9 febbraio 2018 non solo ha mantenuto tutti i diritti previsti dal precedente, ma li ha in qualche caso ampliati. Basta leggerlo per rendersene conto. Chiarito che abbiamo recuperato spazi contrattuali importanti, al punto che da sponde opposte si sostiene che avremmo inferto un altro duro colpo alla legge 107/15 e alla filosofia che la sostiene, è il caso di dire qualcosa sulla tanto bistrattata parte economica. Al riguardo: la scuola ha conseguito un aumento medio di 96 euro mensili lordi a cui si aggiungono circa 400 euro di arretrati. Nelle tabelle non si mettono i netti - non si sono mai messi - visto che le ritenute di legge, in particolare quelle fiscali (nazionali e locali) variano in base alle situazioni personali. Ma si può dire che in media sono del 32%. L'indennità di vacanza contrattuale non verrà defalcata, ma si aggiungerà agli aumenti conseguiti e che riguardano il triennio 2016-2018.
Abbiamo impiegato tutti i soldi disponibili, quelli previsti nell’accordo del 30 novembre 2016 di palazzo Vidoni firmato da CGIL, CISL e UIL, ma anche da altri fra cui la CONFSAL, cui aderisce lo SNALS. Tanto per chiarezza e per elementari ragioni di coerenza cui tutti dovremmo essere tenuti. Abbiamo inoltre destinato per le retribuzioni tabellari quota parte dei 200 milioni finalizzati al bonus docenti e messi invece direttamente in busta paga. Quindi abbiamo utilizzato quanto era disponibile e qualcosina di più. Lasciare tutto com'era avrebbe solo significato portare a ulteriori tre anni e quindi fino a dodici gli anni di vuoto contrattuale: a chi poteva convenire? Il contratto scade a dicembre di quest’anno. Restiamo convinti di avere compiuto, firmando, una scelta giusta e coerente: gli aumenti che il personale della scuola a breve riceverà valgono infinitamente più delle tante chiacchiere che si fanno e che lasciano il tempo che trovano. Ci vuole davvero poco a capirlo e la stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori ne è perfettamente consapevole.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Avanti tutta del Ministro del Merito con i titoli di abilitazione e specializzazione presi all’estero: abilitati e specializzati in Italia rischiano di essere scavalcati da chi ha titoli ancora non riconosciuti
-
Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021, personale ATA: ad ogni professionalità spetterà una parte delle risorse
-
“Sbloccare il reclutamento nel sostegno per il 2023/2024 con le assunzioni da GPS”, iniziativa online il 4 aprile
-
Arretrati scuola CCNL 2019-2021: in pagamento il 28 marzo ai supplenti brevi e saltuari
-
AFAM: informativa sul decreto per i concorsi di sede dei docenti per l’a.a. 2023/2024. Non è prevista alcuna tutela per i precari
-
Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021: incontro all’Aran per l’illustrazione del nuovo Atto di indirizzo