FLC CGIL

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Anna Maria Santoro, Centro Nazionale FLC Cgil, va subito al cuore del suo intervento, elencando una per una le proposte della FLC per una buona amministrazione. Alla base di queste c'è l'idea della semplificazione, della trasparenza, della certezza delle procedure, dell'unificazione delle funzioni.

La scuola ha bisogno di disporre già dal 1 settembre di risorse certe e non tagliabili. Tutti i finanziamenti devono arrivare attraverso un unico canale e senza vincoli di destinazione. Oltre 140 milioni di euro della legge 440/97 (autonomia scolastica) potrebbero arrivare direttamente alle scuole tramite il "capitolone", ma così non è perché è ancora troppo poco contrastato sul piano culturale e politico il disegno di smantellare la scuola pubblica.

L'organizzazione del lavoro Ata va finalizzata all'erogazione del servizio scolastico, valorizzando la relazione fra attività amministrativa e didattica. Le funzioni amministrative devono essere unificate e attribuite tutte ad unico ente. Gli organici devono essere stabili e funzionali al progetto didattico, come prevede l'Intesa sulla conoscenza. Nelle realtà più complesse è necessario l'inserimento di figure ad elevata capacità e professionalità per dare coerenza alla pratica del lavoro quotidiano che già all'interno dell'unità dei servizi è organizzato attraverso la responsabilizzazione dei diversi settori di attività.

L'iniziativa di protesta e proposta portata avanti dalla FLC in tutti questi anni ha dato i suoi frutti. Le supplenze conseguenti alle maternità sono state spostate a carico del Tesoro; le scuole non pagano più la Tarsu, le voci di spesa finanziate col "capitolone" sono tutte nominate, è in arrivo il ripiano dei residui del 2007, mentre è cominciato l'iter per quelli del 2008 e per il reintegro dei fondi per il funzionamento 2008 e 2009.

In questi ultimi dieci anni i dirigenti e i direttori della FLC hanno messo a nudo i problemi e hanno elaborato proposte concrete e lungimiranti.

Al contrario, prosegue la Santoro, le proposte di legge in discussione e i provvedimenti (Brunetta) già approvati guardano al passato. E il caso del disegno di legge Aprea che cancella la contrattazione di scuola e la rappresentanza degli Ata dal Consiglio di Istituto, contraddicendo le finalità proprie delle istituzioni scolastiche. Tutto questo con lo scopo di colpire la scuola dell'autonomia, riversandole addosso una enorme quantità di sfiducia.

Per la FLC, invece l'autonomia scolastica è una scelta culturale e politica da cui non è consentito tornare indietro.

Scarica la comunicazione in versione integrale.

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  • 20 MAGGIO | Riunione su FUN/CCNI 2024-2025 e D.D. Criteri fasce di complessità. MIM, ore 15:00
  • 22 MAGGIO | Audizione proposta di L C. 1830 "Revisione disciplina su valutazione studentesse e studenti, tutela autorevolezza personale scolastico e indirizzi scolastici differenziati". Camera
  • 22 MAGGIO | Convocazione OOSS su Organici e Contrattazione integrativa docenti. Direzione generale personale scolastico, terzo piano, ore 11:00
  • 27 MAGGIO | “Non potevano essere che lì”, la FLC CGIL per i cinquant’anni dalla strage di Piazza Loggia. Brescia, ore 8:30 - 21:00
  • 28 MAGGIO | 50° anniversario strage di Piazza Loggia. Brescia, tutta la giornata
  • 30 MAGGIO | Prosecuzione trattativa sequenze contrattuali CCNL Istruzione e Ricerca lett. b) art. 178. Aran, ore 11:30
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