
Tecnici laureati - alla Sapienza: delibera nulla
La delibera dell'Università la Sapienza, che ha disposto l'inquadramento nel ruolo dei ricercatori di circa 600 tecnici laureati della facoltà di Medicina, è infondata. Per questo il Consiglio dei Ministri ha deciso l'annullamento straordinario


La delibera dell'Università la Sapienza, che ha disposto l'inquadramento nel ruolo dei ricercatori di circa 600 tecnici laureati della facoltà di Medicina, è infondata. Per questo il Consiglio dei Ministri ha deciso l'annullamento straordinario (articolo 2 della legge 400/98).
L'interpretazione data dalla Sapienza all'art.8, comma 10, della legge 370/99 è stata, infatti, ritenuta" infondata e foriera di gravi conseguenze per il sistema universitario".
Per il Sottosegretario all'Università, Luciano Guerzoni, la legge 370 prevede l'equiparazione dei tecnici laureati medici ai ricercatori solo ai fini didattici. Questo orientamento era ben chiaro - secondo Guerzoni - all'approvazione della legge ed è "inaccettabile che norme approvate a fini individuati e limitati siano utilizzate per realizzare, ancora una volta, interventi ope legis".
L'Udeur, invece, si schiera con i tecnici laureati medici: l'azione del Governo, per il partito di Clemente Mastella, lede l'autonomia dell'ateneo romano.
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