Sistema Nazionale di Valutazione: slittamento del calendario delle prove
Con pervicace ostinazione, Invalsi e Ministero vogliono portare avanti le prove e le ricalendarizzano a causa della pandemia. Al momento non ci sono dati ufficiali attendibili. Serve rifondare l’intero SNV.
L’Invalsi ha deciso, di concerto col Ministero, di continuare la somministrazione delle prove, nonostante la forzata interruzione della didattica in presenza legata al peggioramento della situazione epidemica. Per questo, l’Invalsi ha comunicato una rimodulazione del calendario, senza considerare che in una situazione di incertezza materiale e psicologica la conferma delle prove nazionali non è un segnale di “ritorno alla normalità”, ma un inutile accanimento valutativo dal momento che queste prove -pur ammettendo che sia possibile- non hanno nessuna possibilità di “misurare gli effetti della pandemia sulle Scuole” come vuole un editoriale di Roberto Ricci, direttore dell’area prove dell’Invalsi .
Sussiste infatti un errore di metodo nello slogan della “misurazione degli effetti della pandemia”: degli alunni che stanno in questo momento sostenendo le prove Invalsi non esiste una serie storica sufficientemente recente e cogente che permetta dei confronti per valutare la fantomatica learning loss (perdita degli apprendimenti, sulla quale la FLC CGIL si è già espressa).
L’Invalsi ed il Ministero ad oggi non hanno rilasciato nessun comunicato ufficiale sull’andamento delle prove, ma le poche notizie - di gran lunga incomplete - sono affidate ad un tweet quotidiano di Ricci e dell’Invalsi stesso: tuttavia si tratta di dati di inutile decifrazione, dal momento che forniscono un avanzamento lineare delle prove, ma non contestualizzano (ogni alunno può fare nella stessa giornata più di una prova) né la “platea” prevista né gli istituti coinvolti.
Dal momento che il Ministro Bianchi nell’incontro con le organizzazioni sindacali ha rappresentato la necessità di riformare il Sistema Nazionale di Valutazione, auspichiamo che i tempi siano maturi per ripensare il sistema, nel metodo (questo era semmai l’anno per passare alle prove campionarie e basta!) e nel merito (monitorare il sistema scolastico per decisioni politiche incisive).
Servizi e comunicazioni
I più letti
- GPS docenti 2024, si cambia ancora: contratti dalla prima fascia con riserva prima di aver conseguito l’abilitazione
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Anno di formazione e prova docenti neoassunti: la norma che introduce la novità è intempestiva e arriva ad anno scolastico quasi concluso
- Elezioni CSPI 2024: 7 maggio, schede elettorali. Come si vota
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande dal 10 al 30 maggio [GUIDA]
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti ministeriali Decreto Legge 60 del 7 maggio 2024 - Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione
- Circolari ministeriali Circolare Ministeriale 62927 del 3 maggio 2024 - Organici personale ATA as 2024/2025
- Note ministeriali Nota 3443 del 3 maggio 2024 - contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 3378 del 2 maggio 2024 - Comunicazione relativa ai contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici