Senza oneri per lo Stato: il TAR Emilia Romagna rinvia alla corte costituzionale la legge regionale sul finanziamento alle scuole private
Subordinazione a interessi privati, invasione di competenze statali, violazione della Costituzione: sono queste le motivazioni con cui il TAR emiliano ha rinviato alla Corte Costituzionale la legge regionale sul diritto allo studio che in realtà finanzia le scuole private.
Con ordinanza n. 10 del 10 marzo scorso il TAR dell’Emilia Romagna ha rinviato alla Corte Costituzionale la legge 52 del 1995 che prevede il finanziamento alle scuole private, in particolare alle scuole materne.
Le motivazioni sono parecchie: si va dalla subordinazione esplicitata di criteri pubblici ad un accordo con una agenzia privata (la FISM), all’eccesso di potere rispetto al campo del diritto allo studio e all’invasione del campo proprio del Ministero, con la prefigurazione di un sistema integrato pubblico-privato non di competenza regionale (art. 117), dalla violazione ella clausola costituzionale “senza oneri per lo stato” relativa alla libera istituzione di scuole private alla surroga dello Stato nella istituzione di scuole di competenza statale (art. 33).
Il ricorso era stato avviato da alcune associazioni di cittadini e da alcune confessioni religiose non cattoliche. I promotori. che hanno calcolato il gettito del finanziamento pubblico complessivo per una sezione di scuola materna privata in 33.000 euro annui, sottolineano in proposito come il rinvio costituisca una smentita non solo alle scelte della giunta emiliana e del consiglio regionale, ma anche delle politiche governative nazionali che con la finanziaria 2007 hanno tagliato 4 miliardi di euro alla scuola statale e hanno incrementato di 150 milioni i finanziamenti a quella privata.
Al di là di ogni altra considerazione si conferma che gli articoli della Costituzione che fanno della scuola un pilastro vitale della democrazia e che perciò la vogliono pubblica, garantendo comunque la libertà e il diritto di istituire scuole private, purché senza oneri per lo stato,costituiscono altrettanti cardini del sistema istituzionale democratico, che non si possono aggirare.
Roma, 19 marzo 2008
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Personale ATA: in arrivo 50.547 nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori
- Assunzioni da GPS I fascia sostegno 2024/25: con la conversione in legge del decreto 19/2024 il provvedimento è stato confermato
- Scuola, FLC CGIL: bene proroga contratti PNRR e Agenda Sud. Ora soluzione rapida per vincitori prove suppletive
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Circolari ministeriali Circolare Ministeriale 62927 del 3 maggio 2024 - Organici personale ATA as 2024/2025
- Note ministeriali Nota 3443 del 3 maggio 2024 - contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 3378 del 2 maggio 2024 - Comunicazione relativa ai contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 16802 del 29 aprile 2024 - Elezioni CSPI 2024 liste definitive candidati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici