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Personale scolastico all’estero: avviato il confronto sul contingente 2022/23

Il Maeci illustra i criteri di rimodulazione del contingente, ma non presenta ancora il testo. Il 7 febbraio prevista la chiusura del confronto. Annunciato a breve il bando per i DS area inglese e tedesca. Disastroso lo stato delle nomine temporanee: ancora quasi il 25% dei posti in attesa di supplente

01/02/2022
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Si è tenuto martedì 1 febbraio in videoconferenza l’incontro fra il MAECI e le organizzazioni sindacali sul contingente 2022/23 e sui futuri bandi.

Relativamente al contingente, l’Amministrazione ha fornito l’informativa senza presentare un testo scritto ed ha aperto il confronto illustrando i criteri che porteranno alla definizione del contingente:

  • Potenziamento delle scuole statali
  • Riduzione dei posti per la Scuola di Asmara (le cui attività didattiche sono ferme dal settembre 2020)
  • Bilanciamento fra richieste delle sedi e priorità diplomatico culturali.

Le soppressioni previste sono 17: a queste corrisponderanno altrettante nuove attivazioni. Ad Asmara saranno lasciate, sempre virtualmente, 5 unità di personale; così come saranno soppressi alcuni corsi che da anni non sono stati ricoperti da personale MAECI.

Pertanto i posti attivati ed operativi per il prossimo anno scolastico saranno 669.

Per le SEU (Scuole Europee) a fronte di una soppressione (un posto di scuola primaria a Monaco di Baviera), sono previste 4 attivazioni (1 infanzia e 1 primaria a Bruxelles2, 1 primaria a Bruxelles1 e 1 sec. II grado di matematica e fisica a Bruxelles 4).

In prima battuta la FLC CGIL ha lamentato la mancanza di visione strategica nel contingente su alcune funzioni che ancora oggi sono presenti nelle graduatorie del 2019, ma non sono mai state attivate (041); inoltre ha chiesto all’amministrazione, anche in previsione dei futuri bandi, di intensificare i confronti con la parte sindacale per poter accelerare le procedure di selezione puntando soprattutto sui posti che da anni sono scoperti per esaurimento delle graduatorie.

Grave aver rinunciato nel futuro contingente ad una figura di Dirigente Scolastico e soprattutto ad una figura di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) pure richiesto da alcune sedi.

La FLC si è riservata comunque una valutazione più attenta della proposta del contingente dopo la lettura del testo che l’amministrazione si è impegnata a trasmettere a stretto giro per una analisi puntuale in vista del verbale di sintesi. A questo proposito le parti si sono riconvocate la prossima settimana, lunedì 7 febbraio, per chiudere il confronto.

Relativamente ai prossimi bandi, l’Amministrazione ha annunciato che a breve sarà pubblicato il bando per individuare dirigenti scolastici di area inglese e tedesca, per le quali le graduatorie sono esaurite o in via di esaurimento.

Il prossimo bando sarà direttamente gestito dal MAECI su una sua piattaforma, in fase di allestimento: tuttavia, considerata l’urgenza, per i dirigenti sarà utilizzata la forma cartacea per l’inoltro delle domande.

Restano i requisiti del bando precedente  con alcune possibili modifiche relativamente alla soglia minima per l’ammissione al colloquio (abbassata probabilmente a 15 punti), per il quale sarà previsto stavolta, come nel 2019, un punteggio di 40 punti sul totale di 100 con uno sbarramento per l’inidoneità (punteggio minimo 24 punti).

Ci siamo riservati, anche in questo caso, un commento più puntuale dopo la lettura del testo, che non è stato ancora diffuso.

Abbiamo tuttavia rilevato l’inutilità dei punteggi minimi di sbarramento, nonché lo sbilanciamento fra punteggio oggettivo dei titoli e punteggio dell’orale: abbiamo inoltre evidenziato la necessità di rendere i bandi di selezione, nelle more della auspicata ricontrattualizzazione della mobilità da e per l’estero, il più inclusivi possibili.

In ultimo l’amministrazione ha illustrato la situazione delle nomine annuali:

  • tutti i posti di lettorato sono stati assegnati, anche se soltanto due (Pristina e Bonn) sono stati già occupati. Per gli altri è necessario il vaglio degli organi di controllo e il gradimento (15 posti);
  • resta tutt’oggi scoperta la sede di dirigente scolastico di Johannersburg (Sud Africa), che il MAECI non intende ricoprire neanche con gli incarichi temporanei;
  • restano ancora da assegnare 12 posti nelle scuole statali (2 a Parigi e 1 ad Addis Abeba; 9 posti di docenti delle elementari, per lo più di area francese e tedesca: Charleroi, Berna, Zurigo, Hannover), per i quali in alcuni casi si è in attesa delle verifiche degli organi di controllo (USR e UCB) in altri non c’è ancora riscontro degli interessati.

Soltanto se ci saranno esiti negativi si potrà passare agli interpelli, come previsto dalla legge.

La FLC CGIL ha espresso ancora una volta la delusione per un sistema di individuazione del personale macchinoso e lento, che ad oggi lascia scoperti ancora il 25% circa dei posti da attribuire ad inizio anno: è davvero grave che a febbraio ci siano ancora posti scoperti, in molti casi di materie di indirizzo (abbiamo lamentato il caso di Scienze Umane 042I ad Addis Abeba, che dovrebbe essere assegnata ad un docente di 026I, filosofia e storia!), a danno della qualità dell’insegnamento e del diritto allo studio degli alunni.

La legge ha fallito, si ritorni al contratto.

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