Nomina dei vincitori del concorso riservato e incarichi di presidenza
Il dilatarsi dei tempi di svolgimento delle prove conclusive del corso concorso riservato ai Presidi Incaricati triennalisti rischia di creare una situazione confusa e ingestibile.


Il dilatarsi dei tempi di svolgimento delle prove conclusive del corso concorso riservato ai Presidi Incaricati triennalisti rischia di creare una situazione confusa e ingestibile.
Ciò è anche il frutto delle scelte sbagliate dell’Amministrazione che non volle a suo tempo accettare le proposte di compensazione avanzate dalla CGIL Scuola e dai Sindacati confederali. Cosa che oggi consentirebbe di coprire tutti i posti messi a concorso e che invece non avverrà.
Poiché sappiamo che in Sicilia le prove orali termineranno il 21 luglio, in questo mese, a questo punto, si sovrapporranno inevitabilmente due operazioni:
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le nomine in ruolo dei vincitori del concorso riservato, che devono precedere il conferimento degli Incarichi di Presidenza di durata annuale;
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il conferimento degli Incarichi di Presidenza. Quest’ultima operazione dovrebbe chiudersi prima della fine di luglio, al fine di rendere disponibili i posti lasciati liberi dai docenti incaricati di presidenza, da coprire con le operazioni di utilizzo dei docenti di ruolo e le nomine dei supplenti annuali.
Altro elemento di complicazione è il fatto che i triennalisti che, pur avendo superato il concorso, non possono essere nominati nella loro regione per mancanza di posti, devono aspettare la conclusione dell’ultimo concorso (in questo caso quello della Sicilia) prima di poter inoltrare domanda in altra regione per la nomina in ruolo.
Questo indurrà inevitabilmente gli interessati ad accettare l’Incarico di Presidenza nella loro regione, incarico che poi potrebbero dover lasciare quando otterranno la nomina in altra regione.
E’ evidente che tale situazione complessa, che rischia di aggravare ulteriormente la già difficile situazione di inizio d’anno e di innescare un ulteriore meccanismo di ricorsi e controricorsi, va governata.
Per questo la CGIL Scuola chiede:
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di intervenire per accelerare il termine delle procedure concorsuali e della conseguente pubblicazionedelle graduatorie;
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di garantire che le nomine di coloro che hanno superato il concorso riservato abbiano effetto dal 1 settembre 2004;
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digarantire il rispetto della corretta sequenza delle operazioni:
- conferimento, anche a seguito di richieste di nuove sedi, degli incarichi dirigenziali ai dirigenti scolastici con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
- assegnazione degli incarichi dirigenziali, nel rispetto dell’ordine di graduatoria, ai triennalisti vincitori di concorso in regione;
- assegnazione degli incarichi dirigenziali ai triennalisti che sono costretti a scegliere fuori regione per mancanza di posti disponibili nella loro regione;
- conferimento degli Incarichi di Presidenza.
In questa situazione un elemento di semplificazione potrebbe essere costituito da un incarico effettivo presso la regione di servizio sia dei vincitori in regioni diverse da quelle di provenienza sia degli idonei che hanno ottenuto un posto in altre regioni. Gli stessi dovrebbero contemporaneamente ottenere un incarico nominale nelle Regioni in cui hanno ottenuto il posto.
Roma 8 giugno 2004
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