Dirigenti scolastici e presidi incaricati scioperano l'11 gennaio 2002 per il loro contratto
COMUNICATO UNITARIO CGIL CISL UIL SCUOLA
Le ragioni e le motivazioni che hanno indotto le Segreterie Nazionali dei Sindacati Scuola CGIL CISL e UIL e i rispettivi Coordinamenti dei Dirigenti Scolastici a proclamare lo sciopero nazionale per l'intera giornata dell'11 gennaio 2002, rimangono tuttora intatte in assenza di una convocazione dell'ARAN per la sottoscrizione formale dell'Ipotesi di accordo alla quale si era pervenuti il 17 ottobre 2001.
Non è sufficiente, dunque, l'approvazione definitiva della Finanziaria 2002 avvenuta il 22 dicembre u.s.; si rende necessario un terzo atto di indirizzo da parte del Governo che legittimi ufficialmente le scelte in materia retributiva assunte al tavolo negoziale.
A tal fine non possiamo ulteriormente tollerare tergiversazioni e ritardi che hanno già messo a dura prova il forte senso di responsabilità dei Dirigenti Scolastici, unica categoria di dirigenti pubblici ancora priva di Contratto e conseguentemente sprovvista di un'adeguata disciplina del proprio rapporto di lavoro, sia in termini giuridici che economici.
Dobbiamo perciò dare il massimo di risonanza e visibilità alla nostra protesta rendendo pubblica la nostra volontà di adesione allo sciopero del giorno 11 gennaio prossimo, attraverso l'invio della relativa comunicazione al Provveditorato agli Studi.
Sia l'Amministrazione che il Governo debbono essere messi di fronte alle proprie responsabilità e porre immediatamente riparo all'incredibile incidente di percorso al quale è stata incautamente indotta l'ARAN, che ha gestito le fasi finali della trattativa sulla base di precisi affidamenti del Governo stesso.
CGIL CISL e UIL SCUOLA e i rispettivi Coordinamenti dei Dirigenti Scolastici ritengono che la vertenza contrattuale dei Dirigenti Scolastici rivesta oggi carattere di assoluta emergenza; essa risulta, pertanto, prioritaria pur di fronte ai numerosi problemi istituzionali e professionali proposti dall'attuale situazione politico- sindacale.
Per questo si richiede alle Strutture Territoriali e Regionali e ai Coordinamenti dei Dirigenti Scolastici a tutti livelli uno straordinario impegno organizzativo per tenere viva la mobilitazione affinché si creino tutte le condizioni per una massiccia adesione allo sciopero dell'11 gennaio, di cui vanno mantenute e salvaguardate - anche in presenza di altre forme di mobilitazione - l'identità categoriale e la specificità degli obiettivi rivendicativi.
Roma, 28 dicembre 2001
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