Concorsi non in regola al sud per i Dirigenti scolastici? Facciamo chiarezza!
Comunicato stampa congiunto FLC Cgil nazionale e FLC Cgil Veneto del 23 luglio 2009 a proposito di una mozione del Consiglio provinciale di Vicenza sulle immissioni in ruolo degli idonei ai concorsi per Dirigenti scolastici.
>> Comunicato stampa del Segretario generale della FLC Cgil <<
FLC Cgil Nazionale - FLC Cgil Veneto
Comunicato stampa
A proposito di una mozione del Consiglio provinciale di Vicenza sulle immissioni in ruolo degli idonei ai concorsi per Dirigenti scolastici. Si immettano in ruolo gli idonei. Si faccia subito il nuovo concorso
Apprendiamo da notizie di stampa che il Consiglio della Provincia di Vicenza ha approvato una mozione (26 voti su 27) con cui si chiede al Governo (in questo caso al Ministro Gelmini), alla Conferenza Unificata Stato Regioni e all'Ufficio Scolastico Regionale di introdurre correttivi di equità consentendo l'impiego delle risorse umane esistenti nel territorio nelle nomine imminenti degli idonei dirigenti scolastici e che saranno necessariamente provenienti da altre regioni, essendo quelle del Veneto esaurite.
E questo perché la selezione dei Dirigenti Scolastici al Sud, secondo il Consiglio provinciale di Vicenza, sarebbe stata non rispettosa della legge.
Le cose non stanno esattamente così.
In verità le leggi di sanatoria 296/2006 e 31/2008 hanno consentito agli idonei di TUTTE le Regioni di poter accedere alla Dirigenza Scolastica: il numero degli idonei nelle Regioni del Sud (maggiore che nel Nord) è dovuto al maggior numero di candidati che hanno partecipato al concorso grazie anche all'alto numero di ricorsi avverso le esclusioni accolte dalla magistratura per sospensiva. E non per una maggiore rigorosità della selezione.
Vorremmo ricordare che la scuola delle Regioni come il Veneto o la Lombardia hanno ottenuto ottimi riconoscimenti nelle indagini internazionali e crediamo che un contributo a ciò sia stato dato anche da quell'alta percentuale di Docenti e Dirigenti meridionali che vi lavora.
Altro è il discorso (che si sarebbe potuto capire) che inevitabilmente i Dirigenti Scolastici provenienti dal Sud cercheranno di rientrare nelle regioni di origine lasciando le scuole prive di direzione e da gestire a reggenza. Ma questo si verificherà per l'ultima volta con queste ultime immissioni in ruolo.
Infatti a tutto questo vi è un pronto rimedio: bandire a settembre il nuovo concorso per Dirigenti Scolastici secondo le nuove procedure previste dal DPR 140/2008, approvato dalla stessa Ministra Gelmini nella identica versione predisposta dal Ministro Fioroni.
E poi bandire i successivi con regolarità senza far passare un decennio fra un concorso e l'altro.
Roma, 23 luglio 2009
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