Comunicato unitario FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS su applicazione legge Moratti alle Scuole paritarie
Comunicato unitario del 23 luglio 2004


Alcuni Istituti scolastici hanno ufficialmente comunicato ai propri dipendenti una arbitraria riduzione degli orari di cattedra per l’anno scolastico 2004/2005, giustificando tale provvedimento, su esplicita indicazione dell’AGIDAE, con la necessità/obbligo di applicazione delle legge Moratti .
Si ricorda che la motivazione contenuta nei provvedimenti adottati dagli istituti nei confronti dei docenti interessati non viene ritenuta dal CCNL quale giusta causa di riduzione di orario o di licenziamento.
Sull’argomento le OO.SS. Scuola, durante gli incontri avuti con L’AGIDAE hanno avanzato alcune motivate proposte, alla luce delle normative vigenti - legge 53/03,D.Lvo 59/04, CM 29/04 e nota del 25 giugno 2004 – motivandole nei dettagli:congelare qualsiasi provvedimento anche in attesa di un incontro con il MIUR; individuare percorsi, anche temporanei, alternativi ai licenziamenti.
La posizione sindacale trova anche conferma nel principioribadito con forza dal MIUR dell’ “unitarietà del percorso formativo, nel quale confluiscono inscindibilmente, e come facenti parte di un unico disegno formativo, gli insegnamenti obbligatori e quelli facoltativi (nota del 25 giugno 2004)” . Pertanto una sostanziale barriera tra le discipline obbligatorie e quelle opzionali, sostenuta dall’AGIDAE, è considerata illegittima dalle OO.SS. in quanto in palese contrasto con le direttive impartite dallo stesso Ministero.
In considerazione di ciò, la posizione dell’AGIDAE risulta essereuna vera e propria pregiudiziale tesa ad escludere qualsiasi soluzione positiva per i lavoratori.
L’accusa dell’AGIDAE alle OO.SS. Scuola di aver proposto il congelamento delle riduzioni dell'orario e di non modificare in alcun modo il rapporto di lavoro, va considerata a tutti gli effetti come una posizione del tutto strumentale.
Inoltre, in occasione deitre incontri con l’AGIDAE, le OO.SS. Scuola hanno più volte tentato di rimuovere le rigidità dell’’Associazione perraggiungere un accordo politico anche attraverso il coinvolgimento del Ministero dell’Istruzione .
Il rifiuto dell’AGIDAE, notificato mediante una comunicazione agli Istituti dello scorso giugno, ha costretto le OO.SS. Scuola a richiedere di incontro urgente ai Direttori generali del Ministero dott.ssa Mariolina Moioli edott. Silvio Criscuoli, teso a far applicare le indicazioni ministeriali per la scuola statale anche alle scuole paritarie.
Roma, 23 luglio 2004
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