
ATA e ITP transitati dagli Enti Locali: dalla Finanziaria un ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori
Cancellato il riconoscimento dei servizi prestati


Le segreterie nazionali Flc Cgil, Cisl e Uil scuola hanno denunciato la grave iniziativa del Governo di presentare un emendamento alla Legge Finanziaria 2006 che cancella il diritto al riconoscimento dei servizi prestati, ai fini giuridici ed economici, sancito dall’art. 8, della L. 124/99 , ai lavoratori ATA e ITP ex EE.LL. transitati allo Stato.
Di seguito il comunicato unitario. Allegati
telegramma unitario con la richiesta d’incontro, la lettera al Presidente della Camera e ai Gruppi Parlamentari e
l'emendamento finanziaria 2006 149 - quater
Roma, 14 dicembre 2005
Comunicato stampa unitario
Le Segreterie nazionali della FLC Cgil, della Cisl Scuola e della Uil Scuola denunciano l’iniziativa del Governo che ha inserito nel testo della finanziaria 2006, su cui sarà posta la fiducia, l’emendamento 149 – quater con il quale si vuole cancellare il diritto acquisito dei lavoratori ATA ex enti locali trasferiti allo Stato, con la Legge 124/99, di ottenere il riconoscimento dell’anzianità del servizio prestato in dipendenza degli EE.LL..
Con tale emendamento il Governo definisce una interpretazione autentica del comma 2 dell’art. 8 della Legge 124 con effetti retroattivi che annulla tutti i procedimenti pendenti presentati davanti alla magistratura per ottenere il riconoscimento dell’anzianità di servizio. Diritto già costantemente riconosciuto da molteplici sentenze della Corte di Cassazione che hanno dato ragione ai ricorsi presentati dai lavoratori e torto al Miur che si oppone da anni.
Tale norma, qualora venisse approvata, oltre al taglio delle retribuzioni dovute ai lavoratori, sancirebbe un trattamento retributivo disparitario tra gli stessi, stravolgendo i principi stabiliti dalla Legge 124 per il trasferimento allo Stato del personale ATA.
Si tratta di un provvedimento discriminatorio e di dubbia costituzionalità che il sindacato contesterà a tutti i livelli sia in sede sindacale che in sede giudiziaria.
Roma, 14 dicembre 2005
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