Ricerca: il MIUR apre ad incontri tecnici specifici
Riuscita la manifestazione unitaria del 12 aprile contro lo smantellamento della ricerca. Una delegazione è stata ricevuta dai dirigenti del Ministero.
Si è tenuta oggi, 12 aprile, la manifestazione unitaria, bella e rumorosa, indetta da FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA sui drammatici problemi che stanno attraversando la Ricerca Pubblica.
Ad oltre due mesi dal primo e unico incontro fra il Ministro Profumo e i sindacati di categoria, nessun riscontro è seguito alle timide aperture del ministro sulle questioni poste dalle organizzazioni sindacali, mente i problemi del settore si aggravano sempre più.
Le ultime iniziative del Governo paventano il rischio di un ulteriore spaccatura fra gli enti con la chiara intenzione di trasformarne alcuni, importanti come ISPRA, ISFOL o ISTAT, in agenzia, snaturando finalità e colpendo l'autonomia. Mentre nessuna novità si è registra sul tema delle risorse, sempre in continua riduzione; o della "cabina di regia" degli enti di ricerca che era stata sollecitata. Grave la situazione dei precari dove i vincoli burocratici imposti rendono difficile qualunque reclutamento e impossibili ipotesi di stabilizzazione, mentre i numerosi contratti in scadenza, senza prospettive, rischiano di far saltare attività istituzionali e dove, ultimi nel panorama di tutta la pubblica amministrazione, gli enti sono ancora in attesa dell'emanazione del DPCM autorizzativo delle assunzioni sul turn over del 2009 (inspiegabilmente fermo alla firma del Ministro dell'Economia, Mario Monti). Emblematico sotto questo aspetto il caso dell'INGV dove, a causa dei vincoli, non sono state attuate le stabilizzazioni e si rischia di mandare a casa gli oltre 400 precari che assicurano la vigilanza sismica del territorio nazionale. Infine, il tema della valutazione inadeguata per gli EPR imposta d'autorità con il VQR 2011-2014, che continua il suo inefficace corso nonostante il malessere degli enti e della comunità scientifica e la pessima pratica di commissariare gli enti, solo in parte giustificata da riordini infiniti, come all'ENEA, al CRA o all'INVALSI.
Queste sono state le questioni riproposte nell'incontro che si è avuto nel corso della mattinata al MIUR, durante il presidio, fra una delegazione sindacale e una delegazione del Ministero guidata dal Capo di Gabinetto dott. Fiorentino.
Nel corso dell'incontro il Capo di Gabinetto ha rappresentato l'avvio di una pratica di coordinamento fra il Ministro e i Presidenti e Direttori generali degli enti di ricerca, con l'obiettivo di fare sistema per risolvere i problemi strutturali degli enti, sia pure in quadro difficile per la finanza pubblica e di crisi economica. Analogo confronto è stato avviato con il Ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi. È convenuto sulla necessità di dare segnali di discontinuità, assicurando un intervento deciso per l'emanazione del DPCM autorizzativo del turn over del 2009, fermo inspiegabilmente al Ministero dell'Economia. Ha raccolto le sollecitazioni dei sindacati e si è impegnato ad aprire, come peraltro annunciato già a suo tempo dal Ministro Profumo, tavoli di discussione su argomenti di rilievo:
- organici, precari, razionalizzazione organizzativa
- turn over, reclutamento, progressioni economiche
- sburocratizzazione enti
- su sollecitazione della delegazione sindacale è stato aggiunto un ulteriore argomento sulla valutazione ANVUR per gli EPR.
I primi due argomenti sono stati immediatamente calendarizzati rispettivamente per i prossimi 20 e 27 aprile presso il Ministero.
Sull'esito dell'incontro è stato emanato un comunicato congiunto nel quale si esprime apprezzamento per l'apertura dei tavoli tecnici di confronto, tutti da verificare e dall'esito incerto stante il difficile quadro economico e politico, pur mantenendo lo stato di agitazione del personale.
La FLC CGIL intende necessario proseguire le iniziative di mobilitazione, che peraltro si inseriscono nel più generale quadro di mobilitazioni unitarie e confederali della CGIL contro le politiche del Governo Monti come la riforma delle pensioni e del mercato del lavoro, coerentemente con la propria piattaforma "Ricostruiamo l'Italia: cominciamo dalla ricerca", con l'intenzione di arrivare a risultati concreti in grado di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo del sistema degli enti pubblici di ricerca.
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Grande partecipazione al presidio indetto da
FLC CGIL, FIR CISL E UIL RUA
Si è tenuto oggi il presidio indetto dalle OO.SS presso il MIUR.
Nell’ambito della manifestazione una delegazione dei tre Sindacati è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto del MIUR dott. Fiorentino, dal Direttore generale della Ricerca dott. Fidora e dal Vice Capo di Gabinetto dott.ssa Gargano.
Le OO.SS. sono tornate a rappresentare le difficoltà del comparto:
- smantellamento della Ricerca Pubblica;
- problema del precariato;
- sblocco del turn over;
- sblocco della contrattazione.
La delegazione di parte pubblica ha comunicato che c’è l’impegno del Ministro a realizzare una cabina di regia, con gli altri Ministeri interessati, della Ricerca Pubblica che superi l’attuale frammentazione del sistema degli EPR.
Per quanto riguarda il turn over il Capo di Gabinetto si è impegnato a promuovere tutte le iniziative necessarie per sbloccare il turn over 2009.
Inoltre saranno avviate una serie di incontri con le OO.SS., a partire dal 20 aprile 2012, nei quali saranno trattati i seguenti argomenti:
- razionalizzazione organizzativa – organici personale e precariato;
- turn over – reclutamento – progressioni economiche;
- sburocratizzazione degli Enti;
- la valutazione dell’Anvur.
Le OO.SS esprimono soddisfazione per il successo dell’iniziativa, tuttavia ritengono necessario verificare che gli impegni assunti si traducano in atti concreti.
Per tale ragione comunque CGIL, CISL e UIL mantengono la mobilitazione del personale.
FLC CGIL Domenico Pantaleo |
FIR CISL Giuseppe De Biase |
UIL RUA Alberto Civica |