FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3954246
Home » Ricerca » Precari » CNR: precari, il Tribunale di Milano accoglie un altro ricorso per la stabilizzazione

CNR: precari, il Tribunale di Milano accoglie un altro ricorso per la stabilizzazione

La FLC CGIL, da sempre in prima linea per la lotta al precariato, vince un ricorso anche sulla stabilizzazione avviata ai sensi dell’articolo 20 comma 1 del DLgs 75/17.

21/01/2020
Decrease text size Increase  text size

La FLC CGIL, dopo le sentenze favorevoli del Tar Lazio, continua a vedere accolti i propri ricorsi sia dinanzi al Giudice Amministrativo sia presso i Giudici del Lavoro.

In particolare si segnala che il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso presentato da un lavoratore non stabilizzato dal CNR e, con la sentenza pubblicata il 16.01.2020, ha ritenuto fondati i motivi sollevati dal proprio legale avv. Francesco Americo basati anche sulla violazione di principi comunitari e costituzionali.

In questo caso il lavoratore non era stato stabilizzato nell’ambito delle procedure di stabilizzazione avviate dal CNR ai sensi dell’art. 20 comma 1, ritenendo non valutabile il servizio prestato presso una Fondazione che prevedeva, nel proprio Statuto, lo svolgimento di attività di ricerca.

Si tratta di un riconoscimento importante perché rappresenta la prima decisione intervenuta sul versante stabilizzazioni ex art. 20 comma 1. Riconoscimento significativo sia perché il lavoratore dopo diversi anni di precariato ha visto riconoscere, in suo favore, il diritto ad essere assunto a tempo indeterminato sia per chi, convintamente, ha sempre sostenuto questa battaglia.

In questi giorni il Tar Lazio è intervenuto con ulteriori sentenze favorevoli ai lavoratori che hanno ottenuto il riconoscimento del loro diritto ad accedere alla stabilizzazione. A questo punto, possiamo confermare che la battaglia della FLC CGIL per la stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari ha trovato pieno accoglimento in tutte le aule giudiziarie.

La FLC CGIL auspica che l’Ente, alla luce delle citate sentenze, proceda con la stabilizzazione del personale precario in possesso dei requisiti di cui al D.Lgs 75/17 Art. 20 C. 1 e C. 2 e assuma, in ogni caso, tutte le decisioni utili finalizzate a completare il percorso di stabilizzazione.

Altre notizie da: