FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3950723
Home » Ricerca » Precari » CNR deludente: le lavoratrici e i lavoratori precari sono ancora senza risposte. Molti rischiano di andare a casa

CNR deludente: le lavoratrici e i lavoratori precari sono ancora senza risposte. Molti rischiano di andare a casa

I sindacati unitariamente chiedono un incontro urgente al Ministro e al Viceministro.

22/03/2019
Decrease text size Increase  text size

Sono 900 le lavoratrici e i lavoratori del CNR che, in possesso dei requisiti Madia, aspettano di essere stabilizzati.
Deludente l'incontro avuto il 21 marzo con il presidente Inguscio. Moltissimi i precari che hanno partecipato al presidio davanti all'aula Fermi dove era riunito il CdA CNR.
Il Presidente è tornato indietro rispetto agli impegni che si era assunto, non ultimo il 26 febbraio, in un'affollata assemblea in aula Convegni quando ha affermato che l'Ente avrebbe assunto a breve 300 precari.
Ora si parla SOLO di 104 entro l'estate e poi FORSE 104 in autunno.
Tanto deludente che ha visto costretti la FLC CGIL, la FIR CISL e la UIL Scuola RUA a chiedere un incontro urgente al Ministro On. Marco Bussetti e al Viceministro On. Lorenzo Fioramonti per renderLi partecipi del grave stato di disagio e di preoccupazioni per il futuro dell'Ente.

La FLC CGIL con FIR CISL e UIL Scuola RUA sono pronte ad inasprire il livello di mobilitazione per chiedere con forza al CNR di stabilizzare e subito una prima tranche significativa per il 2019 e programmare per il biennio 2019-2020 l'assunzione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori precari con i requisiti del D.Lgs 75/17.

Stabilizzare tutti, TUTTI NESSUNO ESCLUSO

_________

FLC CGIL - FIR CISL - Federazione UIL Scuola RUA

Al Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Prof. Marco Bussetti

e p.c. al Presidente del CNR
Prof. Massimo Inguscio

OGGETTO: Richiesta convocazione incontro urgente con FLC CGIL, FIR CISL, UIL Federazione Scuola Rua.

Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente con le SS.LL. per renderle partecipi del grave stato di disagio e di preoccupazione per il futuro del maggior Ente di Ricerca italiano, il CNR.

Il comportamento del Presidente del CNR, che in data odierna, in occasione di una manifestazione unitaria indetta dalle scriventi organizzazioni per il superamento del precariato, ha rifiutato (insieme al Consiglio di Amministrazione) un confronto sereno e democratico sul tema delle stabilizzazioni, in violazione delle più elementari norme sulle relazioni sindacali, appare quanto meno discutibile. Inoltre, alla luce delle affermazioni rese dal Presidente stesso nei corridoi, sembrerebbe che il processo di stabilizzazione avviato dopo il confronto del 29 maggio 2018 starebbe per incepparsi. Infatti, in base a quanto appreso, ne appare incerta la completa attuazione nel triennio 2018-2020, contrariamente agli impegni assunti dallo stesso Presidente Inguscio in più occasioni ufficiali e non.

Sono 900 i precari in attesa di stabilizzazione, che, ad oggi, non hanno alcuna certezza sul loro futuro stante le linee guida, per la definizione del prossimo Piano di Fabbisogno 2019, deliberate dal C.d.A. CNR. Permane lo stato di incertezza sia in termini di continuità lavorativa, per l’inefficacia dei meccanismi delle proroghe dei contratti ancora in corso, pure previste dal D.Lgs 75/17, sia rispetto ai meccanismi di reclutamento che dovranno riguardarli ai fini della stabilizzazione ai sensi dell’art. 20 C.1 e C.2. In questo modo appare radicalmente disatteso lo spirito dell’art. 20 del D.Lgs 75/2017, il cui titolo recita “Superamento del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni” e per la cui applicazione sono state messe a disposizione risorse finanziarie aggiuntive, sia quelle relative agli “ex-premiali” sia quelle aggiuntive in Legge di Bilancio.

Analogo comportamento il Presidente CNR ha riservato al personale di ruolo escluso da ogni valorizzazione professionale e progressione economica e di carriera aumentando a dismisura le inadempienze contrattuali.

Per queste ragioni riteniamo urgente un incontro con le SS.LL..

FLC CGIL
Rosa Ruscitti
FIR CISL
Francesca Pagani   
FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA
Americo Maresci

_______

FLC CGIL - FIR CISL - Federazione UIL Scuola RUA

 Al Vice Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
O.le Lorenzo Fioramonti

e p.c. al Presidente del CNR
Prof. Massimo Inguscio

OGGETTO: Richiesta convocazione incontro urgente con FLC CGIL, FIR CISL, UIL Federazione Scuola Rua.

Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente con le SS.LL. per renderle partecipi del grave stato di disagio e di preoccupazione per il futuro del maggior Ente di Ricerca italiano, il CNR.

Il comportamento del Presidente del CNR, che in data odierna, in occasione di una manifestazione unitaria indetta dalle scriventi organizzazioni per il superamento del precariato, ha rifiutato (insieme al Consiglio di Amministrazione) un confronto sereno e democratico sul tema delle stabilizzazioni, in violazione delle più elementari norme sulle relazioni sindacali, appare quanto meno discutibile. Inoltre, alla luce delle affermazioni rese dal Presidente stesso nei corridoi, sembrerebbe che il processo di stabilizzazione avviato dopo il confronto del 29 maggio 2018 starebbe per incepparsi. Infatti, in base a quanto appreso, ne appare incerta la completa attuazione nel triennio 2018-2020, contrariamente agli impegni assunti dallo stesso Presidente Inguscio in più occasioni ufficiali e non.

Sono 900 i precari in attesa di stabilizzazione, che, ad oggi, non hanno alcuna certezza sul loro futuro stante le linee guida, per la definizione del prossimo Piano di Fabbisogno 2019, deliberate dal C.d.A. CNR. Permane lo stato di incertezza sia in termini di continuità lavorativa, per l’inefficacia dei meccanismi delle proroghe dei contratti ancora in corso, pure previste dal D.Lgs 75/17, sia rispetto ai meccanismi di reclutamento che dovranno riguardarli ai fini della stabilizzazione ai sensi dell’art. 20 C.1 e C.2. In questo modo appare radicalmente disatteso lo spirito dell’art. 20 del D.Lgs 75/2017, il cui titolo recita “Superamento del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni” e per la cui applicazione sono state messe a disposizione risorse finanziarie aggiuntive, sia quelle relative agli “ex-premiali” sia quelle aggiuntive in Legge di Bilancio.

Analogo comportamento il Presidente CNR ha riservato al personale di ruolo escluso da ogni valorizzazione professionale e progressione economica e di carriera aumentando a dismisura le inadempienze contrattuali.

Per queste ragioni riteniamo urgente un incontro con le SS.LL..

FLC CGIL
Rosa Ruscitti
FIR CISL
Francesca Pagani   
FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA
Americo Maresci
Altre notizie da: