INGV: l’ente non rispetta la legge e discrimina tra i precari
Mentre la FLC si batte per l’inclusione di tutti i Tempi Determinati nel processo di stabilizzazione e l’ampliamento di questa ad assegnisti e co.co.co., l’INGV compie gravi discriminazioni.
E’ di ieri la notizia che l’INGV ha scelto di riconoscere come destinatari della stabilizzazione 10 assegnisti di ricerca (su un totale di circa 60), considerando l’attività da loro svolta come attività di lavoro subordinato.
Lo stesso ente nelle scorse settimane aveva respinto la richiesta avanzata dalla FLC di includere, come prevede la legge Finanziaria 2007, nel processo di stabilizzazione tutti coloro che avevano un contratto a tempo determinato.
La FLC denuncia la grave discriminazione operata dall’INGV, sia nei confronti degli altri assegnisti, sia nei confronti dei tempi determinati e intende, per tale ragione, denunciare alla Magistratura il Presidente dell’INGV.
La FLC, inoltre, continuerà la propria iniziativa, avviata con la campagna "Perché noi no?", affinché nella Finanziaria 2008 la stabilizzazione sia estesa anche ai tanti precari assegnisti e co.co.co. in tutti gli enti di ricerca, senza alcuna discriminazione e siano previste risorse sufficienti per il raggiungimento di tale obiettivo.
Roma, 21 novembre 2007
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