FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3967563
Home » Ricerca » INFN: firmata l’intesa per nuova tornata articolo 53. Comunicati dall’Ente i primi effetti nefasti dell’esperimento performance 2021

INFN: firmata l’intesa per nuova tornata articolo 53. Comunicati dall’Ente i primi effetti nefasti dell’esperimento performance 2021

Definiti anche il regolamento compensi commissioni concorsi, le modifiche al disciplinare concorsi e le nostre proposte per incentivare la mobilità sostenibile.

31/05/2023
Decrease text size Increase  text size
Vai agli allegati

Il giorno 18 maggio 2023 si è svolto l’incontro di trattativa tra la delegazione dell’INFN e le organizzazioni sindacali nel quale sono stati affrontati e discussi i seguenti punti.

Ipotesi CCNI 2019-2020 personale IV-VIII (Tecnici ed Amministrativi)

La delegazione INFN ha informato i sindacati. che l’iter del processo di revisione dell’ipotesi di accordo è ancora in corso a valle di alcuni rilievi di Mef e FP peraltro superabili. L’iter dovrebbe concludersi a breve senza modifiche sostanziali rispetto all’ipotesi. Si auspica quindi una sottoscrizione definitiva del contratto a stretto giro.

Ipotesi CCNI Contratto integrativo anni 2018-2019-2020 personale I-III

Questa ipotesi già sottoscritta da tempo sta ancora attendendo il via libera dei revisori dei conti.

Nuovo art. 53 decorrenza 1/1/2024 (passaggio di gradone apicali nel profilo personale Tecnico Amministrativo)

È stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per una nuova tornata di articoli 53 che sarà effettuata con valenza 1 gennaio 2024 per almeno le unità di personale contenute nella tabella. Con la sottoscrizione di questa ipotesi si mette in sicurezza la applicazione delle procedure che saranno esigibili anche nel caso di eventuali cambiamenti dovuti al nuovo contratto.

Tabella 1 INFN

Art. 15 da finanziamento comma 310 legge finanziaria 2022

Siamo stati informati che nel decreto di riparto delle risorse per la valorizzazione del personale ricercatore e tecnologo a partire dall’anno 2023 non ci saranno più i famosi 9,6 milioni di euro bensì 3,6 milioni di euro a regime.

Detto nuovo decreto non è al momento né conosciuto né disponibile né ci è stato presentato.

Con questo scenario, se confermato, l’INFN intenderebbe deliberare procedure art. 15 per passaggi dal III al II livello con questo criterio finanziario

Tabella 2 INFN

Con l’idea di coprire con il residuo 2022 lo sbilancio dei 740.000 euro per gli anni successivi dopodiché la demografia farà quadrare il conto a regime.
La FLC CGIL ha evidenziato che quanto fatto dal 2020 con gli scorrimenti aggiuntivi e considerati i nuovi 200 posti, risulta tutto finanziato dagli stanziamenti straordinari ed ordinari a regime dati dalla finanziaria 2022 e niente è stato previsto in più dall’INFN.
Abbiamo chiesto che l’INFN finanzi ulteriori posizioni art.15 III-II con propri fondi per questo anno e per i successivi altrimenti ci troveremo nuovamente nel giro di pochissimo con il solito problema delle lunghe permanenze al III Livello.
Senza entrare nel merito oggi di quali debbano essere le proporzioni tra i livelli a regime, materia di altro tavolo di trattiva, abbiamo insistito su come sia necessario in questo momento andare ad uno svuotamento ulteriore del III livello.
Ricordiamo che ad oggi in INFN in servizio al 31 dicembre 2021 (tempo a cui sono destinate le risorse speciali del 310) ci sono 205 ricercatori e 170 tecnologi III livello ai quali si aggiungono altri che sebbene assunti dopo hanno già una notevole anzianità prestata come precari a vario titolo (per un totale di 237 ricercatori e 273 tecnologi).
Sulla tempistica l’intenzione sicuramente positiva dell’INFN è di andare a bandire gli art. 15 già prima dell’estate.

Disciplinare concorsi INFN

L’INFN si appresta a modificare il disciplinare concorsi con l’intento di garantire una più corretta valutazione dei percorsi professionali dei tecnologi impegnati nelle strutture relativamente alle attività gestionali, della comunicazione, delle sicurezze e dei servizi prevedendo una linea concorsuale ad hoc.

Fondi per incentivare la mobilità sostenibile

La FLC CGIL ha chiesto di prevedere un nuovo capitolo di spesa appositamente finanziato ai sensi del DM 12 maggio 2022 (no dal fondo salario accessorio) ai sensi del dl per permettere ai mobility manager di stipulare convenzioni per il trasporto pubblico per ottenere condizioni di miglior favore per l’acquisto da parte dei dipendenti di abbonamenti di vari servizi pubblici.
Facciamo presente che necessariamente avremo situazioni differenziate sul territorio nazionale poiché le convenzioni che saranno possibili saranno sicuramente differenti da regione a regione nei migliori casi o da citta a città.
A valle della discussione il Direttore Generale ha dato il parere positivo ad agire in tal senso. Le procedure e le modalità organizzative tra struttura centrale e mobility manager per arrivare a questo importante risultato saranno disposte nell’ immediato futuro.

Disciplinare Compensi Commissari dei Concorsi 

Ai sensi del DL 24/2020 l’INFN si appresta a deliberare il Disciplinare Compensi Commissari dei Concorsi che ha come contenuti salienti le informazioni della seguente scheda che ci è stata fornita dalla amministrazione durante la trattativa

Tabella 3 INFN

La FLC CGIL ha chiesto alla amministrazione di chiarire in questa fase anche la possibilità di partecipazione alle commissioni dei delegati RSU. Resta l’esclusione di legge dei Funzionari delle organizzazioni sindacali.

Risultati performance 2021

Disclaimer

“La FLC CGIL è profondamente contraria al ciclo della performance. Ritiene l’applicazione della performance disfunzionale per gli enti di ricerca, divisiva per il personale, non rispettosa dei principi di uguaglianza retributiva a parità di mansione e livello, un fardello costoso in tempo e soldi per un ente con un aggravio totalmente inutile di lavoro per il personale già oberato e non concorda con i processi e meccanismi di valutazione del ciclo stesso messi in atto o prospettati per il futuro”.

Sono stati presentati i risultati dell’“esperimento” performance 2021 che non doveva avere effetti per nessuno, a differenza di cosa si prospetta per gli anni successivi.

Risultato delle schede di valutazione 
7 sufficiente
48 Buono
1001 ottimo

Tutti avranno come da intesa per quell’anno la produttività al 100%.

Risultano ad oggi 8 schede non firmate per rifiuto degli interessati sulle quali si è aperta una discussione accesissima in quanto l’amministrazione sostiene di non voler erogare la produttività a chi non ha firmato. Chiaramente ed in estrema sintesi, la FLC CGIL ha sostenuto che questo è da escludersi in maniera categorica non essendoci nessuna norma o regolamento che preveda questa fattispecie.
Qui si apre un tema di riflessione molto ampio che non affrontiamo in questo comunicato, e sarà oggetto a nostro malgrado sicuramente di numerosi comunicati in futuro.

Che dire... Già con il primo esperimento dove come dichiarato tutti sarebbero stati uguali le cose non funzionano e cosa succederà quando questo pervicace strumento inizierà a separare il personale anche da un punto di vista economico e chissà mai poi un giorno pure di carriera?

Altre notizie da: