Emergenza Coronavirus: CNR, la richiesta della FLC per le erogazioni liberali di risorse a favore del SSN
La FLC CGIL chiede di valutare la possibilità di devolvere al SSN i risparmi dovuti alla mancata erogazione del “buono pasto” a tutti i dipendenti in lavoro agile.
Roma, 18 marzo 2020
Al Prof. Massimo Inguscio
Presidente CNR
Componenti del Consiglio di
Amministrazione del CNR
Dr. Giambattista Brignone
Direttore Generale CNR
Dr.ssa Annalisa Gabrielli
Direttrice Centrale Gestione Risorse
Dr. Pierluigi Raimondi
Dirigente UGRU
e.p.c. Dr.ssa Manuela Falcone
Ufficio Relazioni Sindacali
Oggetto: Emergenza “Coronavirus” erogazione liberale a favore del SSN art. 66 DL 18/2020
Le lavoratrici e i lavoratori del CNR insieme a tutto il Paese stanno vivendo questo periodo drammatico di emergenza epidemiologica dovuta al contagio da “Coronavirus”. Siamo quotidianamente informati e aggiornati di come il Servizio Sanitario Nazionale, servizio pubblico per anni fiore all’occhiello del Paese, sta fronteggiando con affanno l’emergenza a causa dei tagli lineari inferti a tutto il settore pubblico quindi anche alla Sanità pubblica.
Il 17 marzo il Governo ha varato il Decreto Legge 18/2020 che all’art. 66 prevede, anche per gli Enti pubblici non economici, la possibilità di donazioni liberali in denaro.
La FLC CGIL, sollecitata da moltissime lavoratrici e lavoratori, chiede di valutare la possibilità di devolvere al Servizio Sanitario Nazionale i risparmi dovuti alla mancata erogazione del “buono pasto” a tutti i dipendenti in lavoro agile.
Auspicando che l’Ente valuti positivamente e accolga la richiesta, si inviano cordiali saluti
FLC CGIL CNR