CNR: pochi fondi e mal gestiti!
Bloccata la disponibilità dei fondi residui FFO accantonati fino al 2012. Un auspicato preavviso avrebbe lasciato la Rete Scientifica in meno affanno.
Con una email del 18 maggio 2015 l’Amministrazione del CNR informava la Rete scientifica che dal 14 maggio sarebbe stata bloccata la disponibilità dei fondi residui FFO accantonati fino al 2012.
La disposizione è obbligata dal D.Lgs 98 del 6 luglio 2011 e quindi non può essere discussa, ma sarebbe stato ben accolto un preavviso di esecuzione della norma. Proprio perché l’Amministrazione dovrebbe conoscere in quali difficoltà economiche versano gli Istituti dell’Ente, il preavviso avrebbe evitato la situazione di profondo disagio che si sta verificando.
D’altronde questa Amministrazione ha da tempo dimostrato quale sia la sua attenzione verso la Rete scientifica, invertendo il ruolo che dovrebbe vederla al suo servizio e non il contrario, come sempre più spesso la FLC CGIL è costretta a denunciare.
Sorprende anche scoprire che esistono, presso alcuni Istituti, residui di FFO, mentre in altri per coprire le spese cogenti ordinarie, sono costretti ad effettuare pesanti prelievi su fondi esterni che dovrebbero essere dedicati alle attività di Ricerca, l’unica che giustifica l’esistenza dell’Ente.
Un ulteriore conferma di una gestione disattenta e poco incline a fare del proprio meglio al servizio della Ricerca Scientifica.
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