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CNR: cosa altro deve aspettare il personale

La FLC CGIL chiede che vengano ripresi al più presto gli incontri di confronto con l’Amministrazione del CNR sulle questioni relative al personale e all’applicazione degli istituti contrattuali ancora sospesi.

08/06/2022
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Da quasi tre mesi l’Amministrazione del CNR non si rapporta con le OO.SS., in particolare sulle questioni che riguardano il personale. Ad oggi è ancora sospesa la contrattazione con le OO.SS. per la definizione dei due CCNI relativi all’erogazione dei residui del Fondo Salario Accessorio, sia per il personale dei livelli I-III sia per il personale dei livelli IV-VIII. Il confronto si è interrotto perché l’Amministrazione non ha accolto alcune richieste delle OO.SS. In particolare la FLC CGIL aveva chiesto di incrementare talune indennità finanziate con il cd. Fondino, ferme al 2009, tra cui la indennità per i Segretari Amministrativi, i Resp. Amministrativi, ecc., “stabilizzare” una parte dei residui incrementando la IOS per i livelli I-III e la IEM mensile per il personale IV-VIII, esplicitare nei due CCNI la necessità del confronto con le RSU e le OO.SS. territoriali. L’irrigidimento dell’Amministrazione ha inoltre determinato la mancata erogazione della quota di produttività al personale per gli anni 2018/2021.

La mancata sottoscrizione dei due CCNI è solo l’ultimo, in ordine di tempo, delle questioni lasciate sospese dall’Amministrazione che vanno ad aggiungersi alle molte altre “dimenticate” nonostante siano state ripetutamente sollecitate con determinazione dalla FLC CGIL ad ogni incontro. Ne ricordiamo solo alcune.

Valorizzazione professionale per i R&T

  • anticipo di fascia di cui all’art.8 del CCNL 2004-2005 per i R&T. Il CCNI siglato 30 luglio 2019 con le OO.SS. relativo agli anni 2019-2022, deliberata dal CdA il 14 ottobre 2019 delibera 271/2019, ma mai attuata. La FLC CGIL ha evidenziato che la copertura finanziaria per l’applicazione di tale Istituto è garantita da risorse contrattuali che non DEVONO essere utilizzate ad altri fini;
  • erogazione della indennità ai RSS, tenendo conto dei criteri concordati con le OO.SS. nel corso delle riunioni per l’erogazione della Indennità alle Unità non dirigenziali;
  • ulteriore utilizzo delle graduatorie dei bandi 315.XX del 2020;
  • mancata programmazione nel PTA dei nuovi Bandi ex art. 15 per il 2022, nonostante il CCNL preveda un’applicazione biennale. 

Valorizzazione professionale per i T&A

  • passaggio di livello per T&A art. 54 del CCNL 1998-01: l’ultima applicazione risale al 2017, nonostante l’impegno dell’Amministrazione a prevedere un’applicazione a partire dal 1 gennaio 2020 ancora ad oggi non c’è traccia di una decisione in merito;
  • gradone economico per T&A ex art. 53 del CCNL 1998-01: l’ultima applicazione risale al 1 gennaio 2019, nonostante il CCNL prevede un’applicazione biennale;
  • ampliamento graduatoria bando 362.1, con recupero posizioni non attribuite;
  • lo scorrimento della graduatoria per l’attribuzione dell’indennità di valorizzazione professionale (I.V.P.) al personale CTER di IV livello ai sensi dell’Art. 42 del CCNL 7-10-1996, con le posizioni rese disponibili dal personale in quiescenza, nonostante sia esplicitamente previsto dal bando.

Si tratta di istituti contrattuali che nei CCNL prevedono una applicazione periodica, di fatto mai rispettata al CNR, e per i quali sono previsti capitoli di spesa ben definiti, che dovrebbero essere utilizzati per i lavoratori.

E i nuovi precari….

La FC CGIL non può non stigmatizzare il comportamento del nuovo Vertice CNR, che ha omesso il confronto con le OO.SS.  relativamente ai nuovi Bandi, di recente emanazione, per l’assunzione di personale con contratto a Tempo Indeterminato. Il nuovo Vertice dell’Ente appare sempre disattento per quanto riguarda le questioni relative al personale dell’Ente. Ad oggi non solo non prevede nuove procedure per proseguire la stabilizzazione del personale precario, non rientrato nella precedente stabilizzazione e che invece ad oggi avrebbe maturato i requisiti ai sensi della nuova normativa in materia, ma colpevolmente nei nuovi Bandi non ha previsto la valorizzazione dell’esperienza maturata nell’Ente, nonostante ciò fosse chiaramente previsto nel PTA deliberato dal CdA il 21 dicembre 2021: ”pur eventualmente valutando nei bandi evenienti elementi di valorizzazione e riserva del percorso  scientifico  nel  CNR  applicando  le  normative  dedicate  (relative  la  tenure track).” 

Mancata erogazione dei Buoni Pasto

Dopo mesi di attesa e numerosi solleciti e pressioni sui Vertici dell’Ente per la mancata erogazione dei buoni pasto ai dipendenti CNR in particolare del centro/nord, sembra che per alcune regioni del nord Italia la problematica sia in via di risoluzione, mentre, per le lavoratrici e i lavoratori del Lazio ci sono ancora molti nodi da sciogliere. La FLC CGIL auspica, che con l’insediamento del nuovo Direttore Centrale, su cui ora ricade la responsabilità, la problematica possa essere risolta al più presto, nel frattempo continuerà a vigilare e sollecitare l’Ente affinchè venga erogato il dovuto a tutto il personale.

E invece…

Nel frattempo registriamo che su altri fronti si è proceduto con decisione unilaterale da parte del DG, alla riorganizzazione di alcuni uffici dell’Amministrazione Centrale. Sono state create ulteriori Unità non dirigenziali, sono stati ridisegnati/creati Uffici con spostamento forzato di personale, si procede ad una immotivata redistribuzione di spazi, la cui destinazione d’uso resta oscura.

La FLC CGIL ha come obiettivo la difesa del CNR e della sua organizzazione, ma soprattutto la tutela delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori. Il progetto di riorganizzazione è appannaggio dell’Amministrazione che, nel merito, DEVE condividere con le OO.SS. perché riguarda l’organizzazione del lavoro da cui le OO.SS. non possono essere escluse.

Lentezze e difficoltà sono state inoltre prontamente superate quando si è trattato di bandire il concorso per Dirigente di Prima fascia della Direzione Centrale Servizi per la Ricerca, certamente un posto oramai vacante da tempo, ma l’Amministrazione, in questo caso, ha operato con grande celerità.

La FLC CGIL chiede che vengano ripresi al più presto gli incontri di confronto con l’Amministrazione del CNR sulle questioni relative al personale e all’applicazione degli istituti contrattuali ancora sospesi e che gli incontri siano effettuati con cadenza regolare.

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