Scuola del Popolo di Prato: conclusa l'attività in presenza 2021/22
I 15 incontri della Scuola del Popolo di Prato hanno visto un’ampia partecipazione nonostante la pandemia da COVID.
La Scuola del Popolo di Prato, in collaborazione fra FLC e SPI CGIL, in questo primo anno di attività ha proposto, prioritariamente agli iscritti, quattro moduli formativi e una visita guidata per un totale di quindici incontri. Pur con una presenza variabile fra i vari moduli complessivamente sono state coinvolte 105 persone. Un’esperienza più che positiva nonostante la pandemia da COVID, nel periodo dicembre/aprile, abbia messo in discussione le attività già programmate in presenza. In realtà le lezioni in DAD, on line, si sono rilevate le più partecipate trovando una loro dinamicità nell’alternarsi di codocenti.
Gli incontri si sono svolte a settimane alterne il martedì dalle 16:30 alle 18:30. Di seguito le tematiche affrontate e i docenti che le hanno curate a cui va un forte ringraziamento per la passione con cui ci hanno regalato il loro tempo e la loro cultura.
Primo modulo a cura del Prof. Andrea Bagni
Analisi del concetto di populismo, una delle categorie politiche più problematiche della discussione politica attuale.
- Definizione storica del concetto a partire da due saggi di Marco Revelli: Populismo 2.0 e La politica senza la politica. Proiezione di Vota Waldo, episodio di Black mirror.
- Proiezione e riflessione su Il trionfo della volontà, di Leni Riefensthal.
- Proiezione e riflessione su Una giornata particolare di Ettore Scola.
- Il disagio delle periferie, il populismo e la categoria della democrazia illiberale di Orban.
- Presentazione di “Popolo chi?” Inchiesta sull’immaginario politico “popolare” in alcune città italiane a cura di Niccolò Bertuzzi, Carlotta Caciagli, Loris Caruso.
Secondo modulo a cura di Gloria Picucci
Donne fra stereotipi e tragiche conclusioni nella letteratura inglese
- Modalità di confronto nel rapporto uomo-donna attraverso gli occhi di Shakespeare: “Ofelia e Lady Macbeth: luoghi comuni ed esiti fatali”.
- Modalità di conflitto nel rapporto uomo-donna attraverso gli occhi di Emily Dickinson “Idealizzazione e sublimazione”.
Terzo modulo a cura di Annalisa Marchi
La Storia attraverso fonti dirette
Storia e territorio, quello che a scuola non si studia e serve per seminare dal basso una comunità educante, - le fonti della storia in dialogo fra loro - per cogliere lezioni e contraddizioni della storia del Novecento.
- Quelle donne in marcia per la pace nel 1917, attraverso la graphic novel della Fondazione CDSE
- Migrazioni stagionali e definitive dal nostro territorio: quando, dove e perché.
- Arrivi e partenze nella storia del Novecento: dal passato al presente.
- La fine della mezzadria e l’industrializzazione: il tempo del boom economico nell’area pratese negli anni Cinquanta e Sessanta
- La scuola come speranza di emancipazione e crescita sociale: la lezione di don Milani e le esperienze delle 150 ore Un percorso di formazione/ricerca sul modello e con la metodologia della Fondazione CDSE, nel quale il sindacato è stato diretto protagonista.
Quarto Modulo a cura di Antonio Federico
- L’umanità illustrata, non solo fumetti.
Visita guidata da Gloria Picucci alla Certosa di Firenze.
È già in corso la programmazione delle nuove attività a settembre 2022
Servizi e comunicazioni
Dove siamo
Ora e sempre esperienza!
Attività formative
- Eventi Firenze, VII Convegno “Didattica della matematica”
- Lazio Riforme scolastiche tutor e orientamento, filiera tecnico-professionale, ITS, carriera docenti: il 6 febbraio seminario a Roma
- Eventi Ritorno a Barbiana: il coraggio pedagogico tra testimonianze e proposte
- Eventi Don Lorenzo Milani tra storicità e attualità
- Eventi Roma, Insegnare comunità a scuola. Desiderio, differenze, relazioni: uno sguardo femminista che attraversa i saperi
I più letti
- Il Ministero dell’Istruzione bandisce il secondo concorso PNRR, frustrando le aspettative di numerosi precari, idonei nei concorsi ordinari precedenti
- Dimensionamento scolastico: FLC CGIL Sicilia, taglio inaccettabile che impoverisce il sistema educativo
- Dimensionamento rete scolastica, taglio di 5 autonomie su Palermo.
- Scuola, FLC CGIL Sicilia: servono scelte coraggiose, subito un direttore generale all’USR
- Carta docenti: il tribunale di Aosta ribadisce che spetta anche al personale educativo