Università di Firenze: eletti i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
Per la prima volta ha partecipato alla votazione anche il “personale non strutturato” come assegnisti, dottorandi e co.co.co.
A cura della FLC CGIL Firenze
Il 7 e 8 ottobre 2014 si sono svolte le elezioni dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. I risultati sono visibili a questo indirizzo.
La FLC CGIL dell’Università degli Studi di Firenze si congratula con le colleghe e i colleghi eletti e augura loro buon lavoro e ringrazia anche i colleghi non eletti per aver comunque offerto il loro impegno e la loro disponibilità.
Queste elezioni hanno visto un aumento consistente della partecipazione (213 votanti in più rispetto al 2011) anche se il numero degli elettori non è quello che meriterebbero queste elezioni, che riguardano aspetti fondamentali e imprescindibili per tutta la comunità universitaria come la salute e la sicurezza sul posto di lavoro. Ha votato il 25,35% del “personale strutturato” (il 19,3% nel 2011), con percentuali del 40,31 del personale contrattualizzato (tecnici amministrativi e lettori/cel) e del 10,40 di professori e ricercatori.
In questa tornata elettorale hanno votato per la prima volta anche 102 persone tra assegnisti, dottorandi, co.co.co.; il risultato rappresenta un importante dato simbolico e un piccolo passo avanti nel difficile percorso della estensione dei diritti per tutti coloro che lavorano e studiano in ateneo.
In futuro dovremo impegnarci di più per coinvolgere maggiormente il “personale non strutturato” ma anche professori e ricercatori questi ultimi non solo in termini di partecipazione al voto ma anche come candidati RLS. Tra i 12 RLS eletti, infatti, c’è solo una docente.
L’altra questione che rimane aperta è quella di prevedere una rappresentanza RLS che comprenda anche gli studenti in ateneo.
La FLC CGIL auspica che tutti i rappresentanti, nuovi e riconfermati, svolgano il loro importante impegno in stretta collaborazione fra di loro ed in sinergia con tutti i lavoratori presenti in ateneo, inclusi i circa 350 lavoratori in appalto e i loro RLS, e con tutta la comunità accademica, studenti compresi, valorizzando l’importante lavoro svolto fino ad ora in materia di salute e sicurezza, nell’interesse di tutti.
Auspica infine una collaborazione sui temi di contrattazione decentrata che riguardano le linee di indirizzo ed i criteri per la garanzia e il miglioramento dell'ambiente di lavoro, gli interventi rivolti alla prevenzione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti.
La FLC CGIL confida inoltre che i nuovi RLS si riattiveranno presto in ateneo con una tempestiva comunicazione a tutti i lavoratori sulla situazione della sicurezza in ateneo e su ogni dato e informazione che potrebbe essere utile ad ogni componente della comunità accademica.
La diffusione di una cultura della salute e della sicurezza in ateneo è di primaria importanza e come CGIL ci impegniamo a favorirla, offrendo la massima collaborazione ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
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