Sicilia: manifestazione con sit-in davanti l'ufficio scolastico regionale della Sicilia per denunciare i gravi e pesanti tagli agli organici della scuola
Comunicato unitario FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal Sicilia.
Ci sarà una scuola più povera in Sicilia a causa dei pesanti e irresponsabili tagli agli organici operati dal ministero della pubblica istruzione. Una condizione che non consente più in moltissime scuole di assicurare decenti e minimi servizi scolastici con casi in cui non si assicura l'assistenza tecnica nei laboratori o l'assistenza minima ai portatori di handicap. Al termine dell'informativa sugli organici, come previsto dal decreto ministeriale, sono stati falcidiati gli organici con un meno 1744 posti di docente di ogni ordine e grado e con meno 162 di personale ATA. Numeri enormi in una condizione che ormai non consente più la riduzione di una sola unità di personale.
Per denunciare questa gravissima situazione con le sue responsabilità, i sindacati di categoria hanno organizzato una manifestazione di protesta con sit-in per il 3 giugno 2008 davanti l'ufficio scolastico regionale.
Roma, 28 maggio 2008
Servizi e comunicazioni
Dove siamo
Ora e sempre esperienza!
Attività formative
- Eventi Firenze, VII Convegno “Didattica della matematica”
- Lazio Riforme scolastiche tutor e orientamento, filiera tecnico-professionale, ITS, carriera docenti: il 6 febbraio seminario a Roma
- Eventi Ritorno a Barbiana: il coraggio pedagogico tra testimonianze e proposte
- Eventi Don Lorenzo Milani tra storicità e attualità
- Eventi Roma, Insegnare comunità a scuola. Desiderio, differenze, relazioni: uno sguardo femminista che attraversa i saperi
I più letti
- Dimensionamento scolastico: FLC CGIL Sicilia, taglio inaccettabile che impoverisce il sistema educativo
- Dimensionamento rete scolastica, taglio di 5 autonomie su Palermo.
- Scuola, FLC CGIL Sicilia: servono scelte coraggiose, subito un direttore generale all’USR
- Carta docenti: il tribunale di Aosta ribadisce che spetta anche al personale educativo
- Università di Bari: emergenza universitaria, 11 dicembre assemblea pubblica per analizzare gli interventi sul sistema accademico, discuterne gli effetti sulle università pugliesi e organizzare il dissenso