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Varese, assemblea con presidio il 27 ottobre

Proseguono le iniziative di mobilitazione per fermare i provvedimenti del Ministro Gelmini sulla scuola.

24/10/2008
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I sindacati scuola provinciali FLC Cgil, CISL e UIL e SNALS, hanno convocato una assemblea/presidio in orario di lavoro per tutto il personale docente e ATA per il 27 ottobre 2008 dalle ore 11.00 alle ore 13.00 davanti all’Ufficio Scolastico Provinciale (ex provveditorato) in Via Copelli, 6.

Questo l'o.d.g.: sciopero generale della scuola del 30 ottobre; appello unitario provinciale contro il maestro unico e consegna al Dirigente dell’USP delle firme raccolte.

Nel pomeriggio della stessa giornata, dalle 14,30 a Gallarate, il nostro dissenso sarà manifestato direttamente al Ministro Gelmini, che parteciperà alla presentazione di un libro presso il Teatro Condominio.

Roma, 22 ottobre 2008
__________________

FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS Confsal

Segreterie Provinciali di Varese

BASTA SPOT!

LA SCUOLA VERA E’ UNA COSA SERIA E MERITA RISPETTO!

NO al maestro unico!!

Fra i provvedimenti contenuti nel D.L. 1 settembre 2008, n° 137 “ Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università” viene ripristinato l’insegnante unico nella scuola primaria con orario di 24 ore settimanali.

Tale ritorno è stato motivato in modo grottesco dal Governo e dal Ministro dell’istruzione che si è richiamato ad inesistenti legittimazioni pedagogiche e psicologiche.

In realtà si tratta di un ritorno al passato ! Si fa scempio di una scuola riconosciuta da tutti gli organismi internazionale come una delle migliori al mondo per quanto riguarda i risultati di apprendimento e le competenze acquisite dagli alunni.

Con il maestro unico gran parte degli alunni resterà a scuola solo 24 ore a settimana; si tratta di un impoverimento generalizzato dell’offerta formativa.

I bambini saranno privati della possibilità di utilizzare spazi e tempi di arricchimento personale; gli insegnanti non avranno il tempo necessario per seguire, in modo personalizzato, gli alunni in difficoltà e valorizzare le eccellenze. La riduzione del tempo scuola metterà in difficoltà molte famiglie, specialmente quelle con entrambi i genitori che lavorano.

Si vuol far passare per intervento pedagogico quello che è, in realtà, solo una vera e propria manovra mirata a ridurre il personale della scuola : siamo di fronte ad una perdita di oltre 130.000 posti tra personale docente e ATA nei prossimi tre anni !

PER BLOCCARE QUESTO PROVVEDIMENTO INIQUO
COSTRUIAMO LA MOBILITAZIONE GENERALE
CONTRO LE POLITICHE SCOLASTICHE
DELLA GELMINI E DEL GOVERNO BERLUSCONI

Varese, ottobre 2008

FLC CGIL

M. Magnoni

CISL SCUOLA

S. Famiglietti

UIL SCUOLA

G. Infortuna

SNALS Confsal

F. Attanasio

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