Mancata nomina del direttore generale dell’USR Calabria, i sindacati chiedono l’intervento del Ministro Bussetti
Comunicato unitario FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams Calabria.


Comunicato unitario
Le organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams della Calabria esprimono forte preoccupazione per il perdurare della situazione che sta vivendo l’USR Calabria, rimasta senza direttore generale da febbraio 2018. Il silenzio del Ministero della Pubblica Istruzione dura da molto tempo lasciando le sorti della scuola calabrese al proprio destino e in una situazione di ingovernabilità, è impensabile per un territorio vasto e complesso che tutto ciò avvenga. La mancanza di figure apicali in questo periodo dedicato alla programmazione degli atti per il prossimo anno scolastico non può che produrre effetti negativi. Le OOSS chiedono al neo ministro Bussetti, conoscitore diretto dei problemi e delle urgenze della scuola, di dare priorità e di prestare la dovuta attenzione alla regione Calabria e di provvedere al più presto alla nomina del direttore generale.
I Segretari regionali
FLC CGIL |
CISL Scuola |
SNALS Confsal |
GILDA |
Servizi e comunicazioni
Dove siamo
Ora e sempre esperienza!
Attività formative
- Eventi Ritorno a Barbiana: il coraggio pedagogico tra testimonianze e proposte
- Eventi Don Lorenzo Milani tra storicità e attualità
- Eventi Roma, Insegnare comunità a scuola. Desiderio, differenze, relazioni: uno sguardo femminista che attraversa i saperi
- Eventi Roma, Scuola, Università, Associazioni professionali: il punto sulla valutazione degli apprendimenti
- Eventi Firenze, VI Convegno di Didattica della Matematica 2023. Il gioco nella didattica della matematica
I più letti
-
Lo stato dell'edilizia scolastica a Cagliari: il caso dell’Istituto comprensivo di Via Stoccolma
-
21 settembre 1943/2023, 80° anniversario dell’insurrezione di Matera
-
Dimensionamento scolastico: Sardegna, appello agli amministratori locali contro il drastico taglio di 42 scuole su 270
-
Ad Asti perdita di posti nel 2024/2025 per effetto del dimensionamento scolastico
-
“Neurodiverso da chi?”, rimuovere gli ostacoli all’accesso alle professioni della scuola