Repubblica-Napoli-Caccia ai prof sovversivi

Al Della Porta ispezione ministeriale dopo le proteste studentesche
Caccia ai "prof sovversivi"
L'iniziativa dopo un'interrogazione di Florino. Protesta Cgil: "Intimidazione"
BIANCA DE FAZIO
UN ispettore della Direzione scolastica regionale s'è presentato, nei giorni scorsi, all'Istituto tecnico per geometri Della Porta. Il suo compito era fare luce su una denuncia anonima che racconta di docenti che "sobillano" gli studenti per mobilitarli contro la Moratti e farli partecipare a scioperi e manifestazioni. Una vicenda ripresa dal senatore di An Florino in un'interrogazione parlamentare. Così il direttore scolastico regionale, Alberto Bottino, ha inviato al Della Porta un suo ispettore, che ha ascoltato prima i rappresentanti di classe degli studenti e poi quattro professori. Due dei quali rappresentanti sindacali di base, Rsu della Cgil scuola di Napoli.
"Ispezioni politiche" accusa la Cgil. "Atti dovuti" replica Bottino. "Se pensano di impaurirci con le ispezioni, ora che si tratta di contrastare scelte devastanti del governo" afferma Franco Buccino, segretario Cgil scuola di Napoli, "sappiano che otterranno esattamente il risultato opposto". E continua: "Siamo indignati per il comportamento dell'amministrazione scolastica, che ha messo insieme un'interrogazione parlamentare e una lettera anonima, ha scelto modalità di visita ispettiva alquanto singolari, per intimidire i rappresentanti dei lavoratori".
Intento negato dal direttore regionale Bottino. "Non s'è assolutamente trattato di un'ispezione politica. Certo se è vero - me ne accerterò con l'ispettore, anche se tendo ad escluderlo - che i due rappresentanti sindacali sono stati interrogati in quanto tali, l'approccio è stato sbagliato. L'ispezione era dovuta: si tratta di rispondere ad un'interrogazione parlamentare, tanto più allarmante perché viene da un esponente della maggioranza e non dell'opposizione".