FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3786145
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Gazzettino-Sarà un'altra lunghissima "estate calda"

Gazzettino-Sarà un'altra lunghissima "estate calda"

Cdm) - Sarà un'altra lunghissima "estate calda" per i cinquemila precari friulani. E, con la meta delle nomine in ruolo e delle supplenze che sembra sempre più lontana, anche le famiglie pagheranno ...

21/06/2004
Decrease text size Increase text size
Il Gazzettino

Cdm) - Sarà un'altra lunghissima "estate calda" per i cinquemila precari friulani. E, con la meta delle nomine in ruolo e delle supplenze che sembra sempre più lontana, anche le famiglie pagheranno loro malgrado ilfio dei ritardi ministeriali, che non potranno non mettere a rischio l'ordinato avvio dell'anno scolastico. A tracciare un quadro così fosco, la Cgil scuola, per bocca di Antonio Luongo, che fa la lista di tutti "i ritardi e le disfunzioni di una macchina amministrativa che fa acqua da tutte le parti". A cominciare dagli errori del Ministero sui trasferimenti dei docenti delle superiori: appena pubblicati e già tutti da rifare. "Sono già pronti centinaia di ricorsi.
Il rifacimento ha comportato già il rinvio della pubblicazione dei trasferimenti per le medie e gli Ata", dice Luongo. E, senza trasferimenti, non si può definire il contingente delle immissioni in ruolo (sono 230 quelle previste in regione, un centinaio a Udine). "Se non saranno fatte dai Csa entro il 31 luglio il personale non vedrà valutato il servizio ai fini della carriera. E' inimmaginabile che sia rispettata questa scadenza". Come ormai è assolutamente improbabile, secondo Luongo, che, entro quella data, il Csa riesca a completare le nomine di supplenza. Perché per quelle servono le graduatorie aggiornate, che ancora sono tutte da costruire, sulla base dei nuovi criteri stabiliti dalla legge sui punteggi dei precari, che si appresta a "sconvolgere" posizioni acquisite (la Cgil si è già decisa a impugnare il decreto dirigenziale davanti al Tar Lazio, contro la retroattività delle norme, e ha predisposto ricorsi collettivi).

Ma non basta: manca ancora la circolare sugli organici di fatto e manca il via libera del direttore regionale all'autorizzazione ai 400-500 posti di sostegno necessari per coprire i "buchi" lasciati dai tagli ministeriali. "Per evitare il caos la Cgil scuola chiede un decreto legge che proroghi i termini al 31 agosto per il conferimento delle supplenze da parte dei Csa, che consenta le nomine in ruolo anche in corso d'anno, che rinvii la valutazione doppia dei servizi prestati nelle scuole di montagna, e soprattutto, non la renda retroattiva".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL