Ferrara, una pagina bianca per l'istruzione
Iniziativa della Rete Universitaria Attiva: una "pagina bianca" di 700 metri quadrati. Per rivendicare l'importanza delle eccellenze italiane nella cultura e nell'istruzione e contro le politiche del governo
"Una Pagina Bianca per l'Istruzione. Scriviamola Insieme": questo il titolo dell'iniziativa organizzata a Ferrara, nata dalla collaborazione tra Rete Universitaria Attiva - Unione degli Universitari di Ferrara e il poeta e art performer Ivan, con il patrocinio del Comune. La pagina rappresenta "un gesto pubblico che dia la possibilità a tutti di esprimersi attraverso l'arte e la poesia in un dialogo costante con la città". Una pagina grande quanto l'intera piazza della Cattedrale, oltre 700 metri quadrati. Argomento: le eccellenze del mondo dell'istruzione pubblica. Gli organizzatori hanno voluto promuovere queste eccellenze e coinvolgere tutti i cittadini "perché la cultura è l'istruzione italiane sono beni primari per lo sviluppo non solo economico ma anche culturale. L'Italia non può rinunciare al sapere, invece accade tutto il contrario con le politiche messe in campo da questo governo. Attori della performance sono stati bambini, docenti, studenti, genitori, passanti e curiosi. Fra le eccellenze, anche l'Università degli Studi di Ferrara: tra le più antiche in Europa, ha contribuito a formare personalità come Luigi Preti e Ludovico Ariosto e ricopre tuttora un ruolo principale per attività didattica e ricerca a livello internazionale. Secondo il CIVR (Comitato di indirizzo per la valutazione della Ricerca) l'università di Ferrara è una delle prime in Italia per valorizzazione applicativadella ricerca
(di Dario Alba, coordinatore RUA, Unioni Universitari di Ferrara, foto di Claudio Esposito)
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