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L'INRAN verso una "forzata" riorganizzazione

La FLC CGIL di Roma Sud ha chiesto un incontro affinché si possa analizzare congiuntamente alla direzione il destino dell'Istituto.

11/06/2010
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Nel corso dell'Assemblea FLC CGIL Roma Sud convocata il 9 giugno 2010 presso la sede dell'INRAN sono stati illustrati i contenuti della manovra finanziaria che il Governo si appresta a varare e approfondite tutte le vertenze ancora aperte dell'Istituto.

Una manovra finanziaria che si abbatte pesantemente e con virulenza sulla Scuola, sull'Università, sulla Ricerca e complessivamente sul pubblico impiego,

Nel Settore della Ricerca assistiamo ad un attacco senza precedenti alla Ricerca Pubblica, con la perdita di autonomia degli enti, il blocco delle retribuzioni per 4 anni, l'azzeramento della contrattazione nazionale e decentrata, il blocco del turn over e delle stabilizzazioni, il taglio delle risorse per i contratti dei precari che rischiano ancora di più il licenziamento.

Tutto questo si abbatte su una situazione già disastrata della ricerca e degli Enti che conferma la volontà di questo Governo di “controllare politicamente” gli Enti, con l'uso sconsiderato dello spoil system, mettendo a rischio l'efficienza e la piena autonomia degli Enti, nonché la libera attività dei ricercatori, intervenendo pesantemente attraverso la soppressione di alcuni enti di ricerca importanti (ISPESL, ISAE e INSEAN) e raffazzonati accorpamenti senza alcuna logica scientifica.

E' quanto “ forzatamente ” avverrà all'INRAN che si vede accorpato con l'ENSE e l'INCA, così come previsto dall'art 7 comma 20: su questa scelta la FLC CGIL di Roma Sud ha chiesto al Presidente e al DG dell'INRAN un incontro affinché si possa analizzare congiuntamente il destino dell'Istituto. La richiesta conteneva anche la rapida chiusura delle pendenze contrattuali e la messa in sicurezza di tutti i contratti precari che andranno in questi mesi a scadere.

Non v'è dubbio che la storia di altri Istituti come l'ISPRA, che pure hanno vissuto e stanno vivendo sulla loro pelle storie decennali di soppressioni e fusioni - senza programmazione e logica scientifica – insegnano che scelte politiche scellerate ricadranno solo sulle SPALLE dei lavoratori in termini di perdita di professionalità e competenze e che la vera e unica razionalizzazione sarà sulle SPALLE dei precari.

E su questo la FLC CGIL continuerà a dare sempre battaglia.

In attesa della convocazione con l'INRAN fissata per il giorno 22 giugno p.v., è confermato l'incontro al tavolo tecnico presso il MIPAF del 14 giugno p.v.

Roma, 11 giugno 2010

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