I Poli Tecnologici: ovvero come Confindustria vede il futuro dell’istruzione tecnica.
In un convegno dal titolo “Capitale umano. Qualità. Competitività. Quando la formazione anticipa lo sviluppo”, il 20 aprile scorso, Confindustria ha delineato una proposta di “rafforzamento della preziosa eredità degli istituti tecnici, che può essere inserita nella prospettiva tracciata dalla L. 53/03”.
In un convegno dal titolo “Capitale umano. Qualità. Competitività. Quando la formazione anticipa lo sviluppo”, il 20 aprile scorso, Confindustria ha delineato una proposta di “rafforzamento della preziosa eredità degli istituti tecnici, che può essere inserita nella prospettiva tracciata dalla L. 53/03”. A noi sembra, invece, che scompagini non poco il progetto della Moratti di divisione del sistema formativo in due canali netti e distinti, il percorso dell’istruzione liceale e quello dell’istruzione e formazione professionale.
Confindustria immagina gli istituti tecnici inseriti in Poli Tecnologici, intesi come poli educativi articolati dal punto di vista formativo, organizzativo e territoriale che possono comprendere, negli stessi settori e indirizzi, il Liceo Tecnologico, i corrispondenti percorsi dell’istruzione e formazione professionale, eventuali corsi EDA, corsi serali e un’offerta stabile di formazione superiore.
Si parla di “filiera formativa” e di “scuole in rete” utili per costituire delle “Cittadelle degli studi”.
I docenti, in questo disegno, saranno soprattutto di professionalità tecnologiche, docenti di laboratorio, esperti esterni (scelti possibilmente dal capo s’istituto).
Le macro aree dei Poli Tecnologici sarebbero:
1) Elettronica, meccanica e automazione
2) Energia e impianti
3) Informatica e comunicazione
4) Chimica, biologia,
5) Risorse agro-alimentari ed ambientali
6) Tessile, moda, calzature ed accessori
7) Edilizia e territorio
8) Trasporti, intermodalità e logistica.
9) Economico, commerciale, aziendale
A differenza delle oscure commissioni ministeriali, il progetto elenca i componenti del gruppo di lavoro.
Un progetto, quindi, che recupera l’istruzione tecnica ma tace sul destino degli attuali istituti professionali, rivaluta il ruolo dei docenti di laboratorio e boccia il modello duale.
La sottosegretaria Siliquini ha comunque garantito che questa proposta “già da domani sarà sul tavolo del Ministro” e ha informato i presenti che è già operante un confronto MIUR-Confindustria.
Non ci meraviglia la scelta di interlocuzione del Ministro. La Cgil Scuola, peraltro, ha già da tempo manifestato preoccupazioni, lanciato allarmi,organizzato convegni, fatto proposte sul segmento della scuola secondaria di secondo grado, per mantenere l’unitarietà dei percorsi formativi, per garantire pari opportunità ai ragazzi che lasciano la scuola media, per evitare gerarchie e divaricazioni tra saperi umanistici, scientifici e tecnologici. Oggi c’è anche qualcun altro che dice di essere “preoccupato del futuro dell’istruzione tecnica” e fa le sue proposte, non può che farci piacere. Oggi, come prima, siamo disposti a discutere e a confrontarci, purché ce ne sia data l’opportunità. Nell’attesa, però, non ce ne staremo alla finestra.
Roma, 22 aprile 2004
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Scuola: supplenze ATA a.s. 2024/2025 [SCHEDA]
- Lavoratori ATA sottopagati e invisibili, serve aumento stipendi e organici
- Depositata in Parlamento una proposta di legge per ridurre di un anno la scuola secondaria di II grado
- Gli aumenti promessi dal Ministro Valditara non bastano neanche per recuperare l’inflazione!
- “chiedilo a effellecì”: supplenze da GPS e graduatorie di istituto. Lunedì 16 settembre alle ore 14.30
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 147243 del 20 settembre 2024 - Disposizioni per il conferimento di incarico di DSGA sulle istituzioni scolastiche
- Camera dei Deputati Proposta di legge - Delega al Governo per la riorganizzazione dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado con la previsione della durata quadriennale dei corsi di studio
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 142876 del 13 settembre 2024 - Conferimento supplenze al personale appartenente al ruolo di collaboratore scolastico
- Note ministeriali Nota 139730 del 10 settembre 2024 - Incarichi Elevata qualificazione DSGA, nuovi format allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici