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Università e ricerca: sconcertanti dichiarazioni del coordinatore dell'attività di valutazione ANVUR

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

06/02/2012
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Abbiamo appreso da una lunga intervista sulla stampa che l'obiettivo dell'ANVUR (*) sarebbe quello di stilare una classifica degli atenei ed accompagnare alla chiusura alcune sedi universitarie. Nella stessa intervista il coordinatore dell'esercizio VQR 2004-10 dell'ANVUR esprime alcune idee sulle funzioni dell'Agenzia che non hanno alcun riscontro nella sua legge istitutiva e nel suo regolamento di funzionamento. Sembra che tale agenzia sia diventata il luogo in cui si fanno le policy dell'Università e della ricerca in sostituzione di un MIUR evidentemente latitante a dispetto dell'attivismo mediatico del Ministro Profumo. La FLC ha già evidenziato i limiti di impostazione dell'attività di valutazione prescritta nel VQR e declamata in questa compiacente intervista tanto da chiederne la sospensione e l'apertura di una vera discussione pubblica su criteri e finalità prima che produca danni permanenti.

Riteniamo che una valutazione di sistema sia indispensabile ma dentro un quadro di risorse crescenti e con finalità di miglioramento degli atenei e degli enti di ricerca. Assistiamo invece al consolidarsi di una visione punitiva della valutazione che non riusciamo a capire a quale modello si ispiri. Una valutazione che dovrebbe ripartire non risorse aggiuntive ma le poche ancora disponibili, neanche sufficienti a sostenere le spese ordinarie di funzionamento dei nostri enti di ricerca e delle nostre università.

Sarebbe opportuno che il Ministro si occupasse di questa deriva dell'Agenzia o quanto meno chiarisse quali sono le politiche per l'università e per la ricerca pubblica così da consentire un confronto vero. Sappia che la FLC è in completo disaccordo con tale visione ed è pronta a rilanciare ogni iniziativa di mobilitazione per avversarla. Serve una radicale discontinuità rispetto alle scelte disastrose del precedente Governo di cui non vediamo traccia.

(*) Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca