FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3957401
Home » Comunicati stampa » Comunicati FLC CGIL » #TuttiAScuola a settembre, il flash mob a Roma. FLC, Fp e Filcams Cgil chiedono un incontro al Ministero

#TuttiAScuola a settembre, il flash mob a Roma. FLC, Fp e Filcams Cgil chiedono un incontro al Ministero

Comunicato congiunto FLC, Fp e Filcams Cgil

31/07/2020
Decrease text size Increase  text size
Roma 31 luglio – A settembre tutti a scuola. Si è tenuto questa mattina il flash mob organizzato da FLC, Fp e Filcams Cgil davanti al Ministero dell’Istruzione a Roma alla presenza dei tre segretari generali Francesco Sinopoli, Serena Sorrentino e Maria Grazia Gabrielli. Bandiere e cappellini rossi, ma anche cartelli, pentole, coperchi e mestoli; le lavoratrici e i lavoratori del sistema scuola si sono ritrovati, nonostante il grande caldo, per chiedere che la ripresa della scuola a settembre sia in presenza, in sicurezza e per tutti lavoratori.
Le tre sigle della Cgil, FLC, Fp e Filcams al termine sono state poi ricevute dal Dirigente del Gabinetto del Ministro dell'Istruzione al quale hanno richiesto un incontro congiunto per affrontare alcune tematiche specifiche legate alla ripartenza della scuola: “Bambini, alunni, insegnanti, tutto il personale diretto e in appalto delle scuole e dei servizi educativi all’infanzia devono avere la possibilità di rientrare a scuola, a settembre. Occorre un grosso impegno per restituire, almeno in parte, a bambini e ragazzi il tempo e le opportunità formative perse nei lunghi mesi di sospensione delle attività in presenza. Bisogna individuare gli spazi e fornire, insieme alla mensa, tutti i servizi di supporto al diritto allo studio, all'ampliamento del tempo scuola, al mantenimento dei modelli organizzativi esistenti, necessari anche per la tutela dei livelli occupazionali.” Sono infatti oltre 60 mila gli addetti delle mense e pulizie scolastiche in Italia, più di 200mila i lavoratori ATA, quasi 1 milione tra insegnanti ed educatori di asilo nido, impegnati per offrire un servizio agli 8 milioni di alunni e studenti. Tutti aspettano risposte certe per il futuro.