Scuola: il miliardo annunciato è un primo passo frutto delle mobilitazioni. Ora serve cambiare radicalmente politica sull’istruzione
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
Roma, 26 giugno - Finalmente e con gravissimo ritardo la Ministra Azzolina e il Governo sembrano aver cominciato a comprendere quel che stiamo predicando da mesi: la scuola, per ripartire, ha bisogno di investimenti, di risorse nuove per garantire spazi, organico, tempo scuola e scongiurare il ricorso alla didattica a distanza. Alla necessità di investimenti d'altronde, hanno sempre fatto riferimento in questi mesi segnati dall’emergenza sanitaria, le regioni, i comuni, il Comitato tecnico scientifico e la stessa task force ministeriale.
L'ulteriore miliardo di euro che il governo ha intenzione di stanziare è dunque un passo in avanti. Non possiamo fare a meno di sottolineare che la richiesta di fondi dedicati all'istruzione è stata una costante della nostra azione andata via via intensificandosi nei giorni dell'emergenza sanitaria fino ad arrivare alla proclamazione dello sciopero dell’8 giugno e alla mobilitazione di ieri che ci ha visto in piazza in tutta Italia con genitori, studenti e società civile.
Questo miliardo è importante, e riteniamo debba essere completamente investito in organici e infrastrutture. Dobbiamo avere tuttavia il senso delle proporzioni: è un passo nella giusta direzione ma non basta.
La scuola non deve fermarsi al contrasto dell’emergenza determinata dal Coronavirus; deve uscire dall’emergenza in cui è stata precipitata dai tagli al tempo scuola, all’organico, alla didattica iniziata con i governi del 2008 e proseguita fino ai nostri giorni. Occorre un investimento pluriennale di un punto di Prodotto interno lordo che eguagli quello della media dei Paesi OCSE.
Senza scuola non c'è futuro - ripetono tutti - ma senza i passi concreti che stiamo indicando e che abbiamo riportato nel documento consegnato alla Ministra Azzolina nell'incontro del 24 giugno quelle parole sono destinate a rimanere pura propaganda.
Serve ora proseguire con le mobilitazioni per arrivare ad un grande movimento nazionale che guardi oltre l'emergenza e cambi definitivamente il segno delle politiche di questi lunghi anni su istruzione e ricerca pubbliche.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 29 APRILE | Assemblea regionale personale docente e Ata, ITAS "G. Bruno" Perugia, ore 11:00. Interviene Gianna Fracassi
- 2 MAGGIO | Stati generali della scuola pubblica. Camera del Lavoro di Bologna, ore 9:00. Partecipa Gianna Fracassi
- 2 MAGGIO | Convegno "La scuola resistente e la pedagogia militante. Don Milani, Mario Lodi, Danilo Dolci". Liceo "Bottoni" di Milano, ore 10:00. Interviene Gianna Fracassi
- 6 MAGGIO | Convocazione su Schema di decreto del Presidente della Repubblica, Liceo Made in Italy. MIM, ore 10:00.
- 7 MAGGIO | Elezioni Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), ore 8:00-17:00
- 8 MAGGIO | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 -lett. e) e g)- CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 11:00
- 8 MAGGIO | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 -lett. a)- CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 15:00
- 13 MAGGIO | Prosecuzione trattativa sequenza contrattuale art. 178 -lett. b)- CCNL personale Istruzione e Ricerca 2019-2021, ARAN, ore 11:00
Seguici su facebook
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Avvio dei corsi abilitanti da 30 e 60 CFU: i ritardi del Ministero rischiano di danneggiare i precari che da anni aspettano l’accesso all’abilitazione
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Mobilitazione FLC CGIL: il MIM finalmente ipotizza passweb fuori dal 1° settembre. Contro le rivalse intervento del Ministero presso l’INPS. Prossimo incontro il 30 aprile
- Decontribuzione lavoratrici madri (“bonus mamme”): riaperte funzioni SIDI
- Corsi di formazione in ingresso abilitanti per la scuola secondaria: caratteristiche, riserva per i precari, modalità di ammissione