Riforma della secondaria superiore: meno ore in classe e materie cancellate

Un ulteriore incontro fortemente deludente sulla riforma della secondaria superiore si è svolto oggi (ndr 3 febbraio 2010). In realtà non c'è stato alcun confronto ma una semplice informazione su un impianto che sostanzialmente è rimasto uguale sia pure con qualche aggiustamento.

L'unica logica è quella dei tagli.

Qualche miglioramento relativo all'avvio dei regolamenti solo alle prime classi è condizionato negativamente per tecnici e professionali dai tagli di ore per seconde, terze e quarte.

Quindi il prossimo anno ci sarà il caos con riduzioni orarie consistenti delle materie professionalizzanti.

Nei licei si conferma l'assenza del diritto per licei classici, linguistici e scientifici.
Non c'è il biennio unitario e si determina una odiosa divisione tra licei da un lato e tecnici professionali dall'altro.
La conseguenza sarà una drastica riduzione di posti di lavoro e il licenziamento di altri migliaia di precari.

Bisogna reagire mettendo in campo una forte mobilitazione fino allo sciopero generale del 12 marzo proclamato dalla CGIL.

Nell'assemblea nazionale del 17 febbraio attiveremo tutte le iniziative possibili.

Roma, 3 febbraio 2010