Oggi si è dato un segnale chiaro: il Governo ritiri l'emendamento "ammazza precari"
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.


La grande partecipazione dei precari della Ricerca e dell'Università al presidio a Palazzo Vidoni e al corteo che ha raggiunto piazza Montecitorio è un segnale forte e chiaro al Governo affinché ritiri il decreto "ammazza precari".
La decisione di spostare di 6 mesi l'applicazione del decreto non modifica la decisione di licenziare migliaia di ricercatori, tecnici e amministrativi con un atto autoritario.
Non si può, da parte di Brunetta, negare il diritto ad un lavoro stabile a tantissimi giovani ricercatori e universitari qualificato il cui apporto è decisivo per dare un futuro diverso a questo Paese.
Vogliono risolvere il dramma della precarietà licenziando i precari!
Per queste ragioni nei prossimi giorni la mobilitazione continuerà e si allargherà per costringere il Governo ad un atto di buon senso e di civiltà.
Roma, 2 ottobre 2008
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Piano Scuola 4.0: l’Unità di Missione del PNRR proroga al 31 luglio il termine per l’individuazione dei fornitori
-
Idonei concorso ordinario: il Ministero ha assunto l’impegno politico di garantire lo scorrimento delle graduatorie fino ad esaurimento
-
VIII ciclo del TFA sostegno: la riserva per chi ha 3 anni di servizio è del 35% dei posti. Prove di accesso dal 4 al 7 luglio
-
6 giugno 2023, assemblea online docenti precari: tutte le novità su immissioni in ruolo, corsi abilitanti, nuovi concorsi, TFA sostegno e GPS
-
Mobilità scuola 2023/2024: docenti, circa 75.000 posti disponibili dopo i trasferimenti
-
Esami di Stato 2022/2023: pubblicata una nota per lo svolgimento delle operazioni di esame