Legge di stabilità: per il rinnovo dei contratti per i comparti della conoscenza, risorse insufficienti. Sarà mobilitazione
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.


Negli annunci relativi alla manovra finanziaria per il 2017 mancano risorse sufficienti per rinnovare i contratti dei lavoratori pubblici e di quelli della conoscenza, in attesa da troppi anni del rinnovo del contratto nazionale. Non ci sono nemmeno interventi per superare la legge Brunetta che limita la contrattazione decentrata. Rammentiamo al premier, al ministro dell’economia e alla maggioranza parlamentare che va soddisfatto quanto impone la sentenza della Corte Costituzionale sul rinnovo dei contratti pubblici, senza ulteriori perdite di tempo.
Il contratto, e il suo rinnovo, sono un diritto per tutti i lavoratori e le lavoratrici di tutto il settore pubblico e della conoscenza in particolare.
È inevitabile una forte e immediata mobilitazione dei lavoratori di tutti i comparti pubblici per conquistare il rinnovo dei contratti valorizzando le professionalità in tutti i comparti della conoscenza.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Idonei concorso ordinario: il Ministero ha assunto l’impegno politico di garantire lo scorrimento delle graduatorie fino ad esaurimento
-
Idonei concorso ordinario: oggi alle 15.00 iniziativa al Ministero dell’Istruzione e Merito per chiedere lo scorrimento delle graduatorie
-
Mobilità scuola 2023/2024: docenti, pubblicati gli esiti dei movimenti
-
Nomine GPS sostegno I fascia 2023/24: illustrata la bozza di decreto che regola la procedura
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2023/2024: verso una nuova proroga del precedente contratto
-
Problematiche del personale ATA: la FLC CGIL ottiene l’impegno del Ministero sulla formazione