Dopo la pronuncia della Consulta si aprano le trattative per i contratti pubblici
Dichiarazione di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
La Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti nelle pubbliche amministrazioni, anche se l’effetto non sarà retroattivo.
Non ci sono più pretesti all’apertura delle trattative per il rinnovo dei contratti pubblici, per le parti normativa ed economica. Cadono anche tutti i tentativi di intervento legislativo su materie contrattuali. Il DDL sulla brutta scuola interviene pesantemente su molti istituti contrattuali e si è dovuto ricorrere alla magistratura persino per fermare l’attacco al diritto alla salute. Il DDL delega sulla pubblica amministrazione punta a indebolire fortemente la contrattazione decentrata e nazionale.
Sull’apertura delle trattative la FLC CGIL darà battaglia.
Nei prossimi mesi saranno sottoposti al giudizio della Consulta altri ricorsi sul mancato rinnovo dei contratti pubblici tra i quali anche quello promosso dalla FLC CGIL.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 31 LUGLIO | Prosecuzione discussione su CCNI FMOF a.s. 2024-2025 e informativa sindacale su bozza DM piccole isole. MIM, ore 15:00
Seguici su facebook
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
-
Assunzioni 2024/2025: possibili solo 45 mila immissioni su 62 mila cattedre vacanti. Per i concorsi PNRR ancora in svolgimento le nomine andranno avanti fino a dicembre