Clima: FLC CGIL, solidarietà agli attivisti di Ultima Generazione. Sproporzionato il reato contestato
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
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Roma, 12 maggio - Si terrà oggi presso il Tribunale di Roma la prima udienza del processo a tre attivisti di Ultima Generazione che hanno imbrattato con vernice lavabile il palazzo del Senato per chiedere che il Governo avviasse l’eliminazione dei sussidi pubblici ai combustibili fossili. Nonostante la vernice sia stata lavata nel giro di poche ore e nonostante sia previsto un reato di “imbrattamento”, i tre sono accusati di “danneggiamento aggravato” e rischiano fino a 5 anni di carcere; c'è quindi una sproporzione nel reato contestato e nella pena, per chi denuncia una forte preoccupazione per il futuro del nostro pianeta.
La FLC CGIL, da sempre impegnata attivamente sui rischi legati al cambiamento climatico, anche con la partecipazione agli scioperi globali promossi da Fridays For Future, dichiara solidarietà alle ragazze e ai ragazzi di Ultima Generazione. Ci pare infatti preoccupante che il Governo criminalizzi le proteste non violente dei ragazzi e delle ragazze, decretando addirittura nuovi reati ad hoc, mentre non usa la stessa durezza contro altri reati, a partire da quello di evasione fiscale.
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