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Napoli: solidarietà a Silvana

Difendiamo il diritto delle donne all’autodeterminazione.

16/02/2008
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La FLC Cgil, indignata per quanto è avvenuto a Napoli, esprime la propria solidarietà a Silvana e condanna fermamente la campagna antiabortista diventata una vera e propria violenza contro la donna ed un’offesa alla sua dignità di persona.

Questa campagna che viene condotta con fanatismo, in modo violento e terroristico offende i principi del funzionamento democratico del nostro paese, viola il diritto alla privacy e alla libera autodeterminazione delle donne.
In realtà la 194, nel corso di questi anni, ha ridotto drasticamente il ricorso all’interruzione di gravidanza ed ha posto fine alla piaga dell’aborto clandestino.

L’attacco di questi giorni è soltanto il frutto di una polemica strumentale che ci conferma che la campagna elettorale è incominciata e che non è affatto pacata e civile come si vuol far credere.
Non saranno ancora una volta le donne a pagare, più di tutti nella collettività, l’assenza di un progetto politico nazionale nel quale ci dovrebbe stare anche la solidarietà e la convivenza civile tra gli uomini e le donne di questo paese. Le donne rivendicano pari dignità, il diritto ad una vita che non sia solo lavoro e responsabilità ma che rispetti la loro libertà di donne e di persone.

Condanniamo il silenzio assordante della politica e delle istituzioni che dovrebbero chiedere pubblicamente scusa a Silvana per non aver rispettato il suo dolore e la sua tragedia personale.
Invitiamo tutte le donne a vigilare e chiediamo alle più giovani di difendere, con determinazione e partecipazione, le conquiste delle loro madri, oggi, gravemente in pericolo perché attaccate con violenza dall’arroganza di chi vorrebbe riportare il mondo femminile nell’oscurità del medioevo.

Le donne non vogliono solo quote “rosa” ma soprattutto fatti e rivendicano rispetto ed il diritto di decidere e di assumere le proprie responsabilità.

Roma, 16 febbraio 2008

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