Il governo francese stoppa il nuovo contratto aziendale che equiparava i salari: per la prima volta i lavoratori dell’Istituto Francese d’Italia scioperano il 26 settembre 2018
La FLC CGIL: “La decisione di Parigi compromette il lavoro svolto, l’Istituto è una struttura d’eccellenza e merita più attenzione”.
Dopo 4 anni di trattative, la FLC CGIL e l’Istituto Francese d’Italia (che ha sedi a Milano, Firenze, Roma, Napoli e Palermo) avevano siglato nel maggio 2017 un accordo collettivo nazionale aziendale che sanava una serie di anomalie tra i lavoratori (disparità di trattamento salariale, differenti condizioni di trattamento tra personale a tempo pieno e a tempo parziale, una determinazione dei salari diversa per ogni sede a parità di lavoro svolto). Ma il Ministero degli Affari Esteri del Governo Francese nel febbraio scorso ha bocciato l’accordo in quanto “insostenibile” finanziariamente e invitato le parti a riaprire le trattative. La FLC CGIL e i lavoratori dell’Istituto Francese d’Italia non ci stanno e, per la prima volta, hanno proclamato sciopero per l’intera giornata il 26 settembre 2018.
Scarica il volantino
“La decisione del Ministero interviene a trattativa terminata e compromette tutto il lavoro svolto - dice la FLC CGIL -. L’Istituto Francese d’Italia si occupa delle relazioni franco-italiane nei settori culturali, educativi e didattici e risponde al governo francese, è una struttura educativa e culturale d’eccellenza e rappresenta, nelle cinque città in cui opera, un presidio intellettuale fondamentale. Per questo, aggiunge la FLC CGIL, “ci saremmo aspettati che la vertenza per il contratto venisse vissuta da Parigi con più attenzione; ma l’Ambasciatore, coinvolto nella trattativa tramite il Comitato Tecnico di Prossimità per l’Estero - organismo istituzionale del dialogo sociale francese - si è limitato a manifestare l’indisponibilità di Parigi a finanziare questa operazione, come se il costo per la messa a norma dell’istituto dovesse ricadere interamente sulle spalle del personale”.
La FLC CGIL chiede trattamenti omogenei a parità di lavoro svolto su tutto il territorio nazionale. Su questo obiettivo la FLC CGIL è disponibile a negoziare tempi e modalità.
Occorre chiudere subito la trattativa e firmare il primo contratto collettivo aziendale. Il contratto valorizza il lavoro!
Sono previste manifestazioni a:
- Roma, Campo de’ Fiori dalle ore 16,30
- Napoli, Piazza Amedeo, alle ore 16,00.
A Milano, chiostro di Palazzo delle Stelline, si accolgono i visitatori nell’ambito della rassegna “porte aperte”. È prevista la distribuzione di volantini.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Esiti prove scritte concorsi PNRR: alla primaria e infanzia hanno superato la prova l’80,13% dei presenti, alla secondaria nei primi 4 turni l’87,17% dei presenti
- Certificazione informatica personale ATA: a breve una direttiva da parte di Accredia
- Firmato il CCNL 2019-2021 Area “Istruzione e Ricerca”
- “chiedilo a effellecì”: i nuovi percorsi abilitanti, tutto quello che c’è da sapere. Venerdì 15 marzo alle ore 14.30 [VIDEO]
- Istruzione e ricerca, firmato il CCNL 2019-2021 dell’area dirigenza: soddisfazione di CGIL e FLC
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 8259 del 14 marzo 2024 - Proroga predisposizione ed approvazione conto consuntivo 2023
- Note ministeriali Nota 3956 del 14 marzo 2024 - Mobilità personale docente e tecnico-amministrativo 2024-25 - Reclutamento e posti disponibili personale amministrativo
- Note ministeriali Nota 3744 dell’11 marzo 2024 - Indennità e compensi miglioramento offerta formativa 2024
- Note ministeriali Nota 1579 del 5 marzo 2024 - Incarichi temporanei ATA td PNRR Agenda Sud - Ulteriori indicazioni
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici