Decreto legge 18/2020 (Cura Italia): le necessità per i settori privati in sede di conversione in legge
Le proposte di emendamenti e di intervento sulla legge sono concordate con la CGIL.
I settori privati della conoscenza sono interessati nella parte della legge che affronta le estensioni degli ammortizzatori sociali e degli interventi in termini di congedi e indennità, in ugual misura di tutte le attività lavorative private. Per questo le proposte di emendamenti e di intervento sulla legge sono concordate con la CGIL al fine di armonizzare le richieste.
Emergenza Coronavirus: notizie e provvedimenti
Di seguito si evidenziano comunque alcune aree di intervento su cui la FLC CGIL sta lavorando con la Confederazione.
Art. 23: il congedo straordinario è troppo selettivo nei confronti dei lavoratori che usufruiscono parzialmente degli Ammortizzatori Sociali: un conto sono le persone in cassa integrazione a 0 ore un conto sono quelli che comunque fanno una parte del proprio orario. La norma rende incompatibile nel nucleo familiare le due opportunità. Occorrono delle distinzioni ed un ampliamento della norma.
Art. 48: particolare attenzione deve essere messa su questo articolo. Complessa risulta la gestione dei rapporti tra Enti Locali e Gestori di servizi, nei casi dove i servizi vengono sospesi o parzialmente ridotti. Non puntuale risultano le modalità con cui sarebbe mantenuto il pagamento intero o parziale della prestazione e di eventuali servizi integrativi dovuti agli effetti dei provvedimenti del Governo per il contenimento dell’epidemia. Non chiaro risultano gli effetti di questi pagamenti sull’accesso dei lavoratori agli ammortizzatori sociali. Su questo articolo si ravvisa la necessità di una puntuale interpretazione e di interventi emendativi in sede di conversione.
Formazione Professionale. Tematiche generali non strettamente legate al provvedimento
Occorre un intervento delle Regioni e dei Ministeri competenti al fine di rendere valido l’anno formativo per i percorsi di istruzione e formazione professionale, IFTS e ITS analogamente a quanto fatto per le scuole statali e paritarie, o indicare le modalità con cui farlo. Lo stesso vale per il conseguimento delle qualifiche professionali e comunque dei titoli professionali, che devono trovare una loro legittimazione normativa, essendo questi percorsi di competenza delle Regioni. Se le scuole non riapriranno come si renderà valido quel percorso? Come si considereranno le ore professionalizzanti non fatte?
Accanto a questo tema c’è quello del finanziamento dei Corsi e della loro relativa rendicontazione con particolare riferimento a quelli finanziati dall’UE: in presenza di attività non fatta come si può procedere alla rendicontazione? Si dovranno recuperare le ore? Quali intrecci tra norme italiane, regolamenti europei e contratto nazionale? Tema che è stato posto alle Regioni e che le stesse hanno presente come dimostrano le due lettere inviate dall’assessore competente. “…Occorre stabilire, pertanto, con la Commissione europea gli indispensabili provvedimenti che consentano alle Regioni di derogare, nell’attuale fase di crisi, ai meccanismi previsti e di operare con la massima flessibilità, sia per evitare qualunque rischio di perdita delle risorse assegnate, sia per consentire all’intero settore dell’istruzione e della formazione di superare le attuali criticità.”. Occorre non decurtare, anche nella forma di percentuali di riduzione forfettaria, le somme assegnate agli enti di formazione nel caso di riduzione delle attività formative dovute alla sospensione imposta dai provvedimenti Governativi e dalle ordinanze regionali.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Avvio dei corsi abilitanti da 30 e 60 CFU: i ritardi del Ministero rischiano di danneggiare i precari che da anni aspettano l’accesso all’abilitazione
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: entro il 9 maggio la pubblicazione dei bandi regionali
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Mobilitazione FLC CGIL: il MIM finalmente ipotizza passweb fuori dal 1° settembre. Contro le rivalse intervento del Ministero presso l’INPS. Prossimo incontro il 30 aprile
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 16379 del 24 aprile 2024 - Indicazioni operative Elezioni CSPI 2024
- Note ministeriali Nota 6016 del 23 aprile 2024 - Indennità e compensi miglioramento offerta formativa 2024 Economie anno 2023
- Note ministeriali Nota 6000 del 23 aprile 2024 - Reclutamento e stato giuridico accompagnatori pianoforte e clavicembalo, tecnici di laboratorio, modelli viventi
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 621 del 22 aprile 2024 - Autorizzazione posti e modalità selezione attivazione percorsi di formazione iniziale docenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici