
Finanziamenti alle scuole: a breve la firma del CCNI sul MOF e sulle Aree a rischio 2017/2018
Confermati i parametri del precedente contratto. Ancora lungaggini per l’accreditamento delle risorse a causa delle procedure di controllo. Riconvocato il tavolo per la settimana prossima.


Nella mattina di giovedì 6 luglio 2017, si è svolto al Miur il confronto tra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione per definire i contenuti del Contratto Nazionale Integrativo (CCNI) riguardante le risorse finanziarie relative all’a.s. 2017/2018 da destinare al MOF (Miglioramento dell’Offerta Formativa) e ai progetti relativi alle Aree a rischio.
Ricordiamo che le risorse del MOF riguardano il FIS (Fondo dell’Istituzione scolastica), le Funzioni strumentali, gli Incarichi specifici, le ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti, le attività complementari di Educazione fisica.
Le risorse complessivamente disponibili per il prossimo anno scolastico sono le medesime dell’anno in corso (euro 689.210.000) e pertanto si è convenuto di confermare gli stessi parametri del precedente CCNI per la distribuzione delle risorse alle scuole.
Non appena il Miur potrà comunicare i dati definitivi e consolidati relativi all’organico delle scuole superiori, i sindacati saranno riconvocati per la prossima settimana per procedere con la sottoscrizione definitiva.
Per quanto riguarda le risorse del Mof relative all’a.s. 2016/2017, dopo un estenuante percorso presso gli organi di controllo per la certificazione, queste finalmente verranno erogate alle scuole, a partire dai prossimi giorni, mediante specifica comunicazione inviata dal Miur.
Nei prossimi giorni è prevista anche l’assegnazione delle risorse relative all’a.s. 2016/2017 per la valorizzazione del merito del personale docente (cd “bonus docenti”), seppur nella misura dell’80% poiché il Miur ritiene di dover attendere l’esito del ricorso al Tar Lazio, con cui sono stati contestati proprio i criteri di ripartizione del bonus alle scuole.
Rimane il fatto che tra i controlli fiscali del Mef e le necessità di accertamento del Miur, le risorse (poche) spettanti per retribuire il lavoro già svolto dal personale vengono assegnate alle scuole con sempre maggiori ritardi e difficoltà. Ciò determina la lesione dei diritti dei lavoratori a cui spetta la dovuta retribuzione e un'ulteriore complicazione del lavoro amministrativo delle scuole.
La semplificazione delle procedure di controllo e di accreditamento delle risorse alle scuole dovrà trovare necessariamente una soluzione in occasione del prossimo rinnovo contrattuale.
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